La Gioconda, dipinta da Leonardo Da Vinci è forse il dipinto più famoso e riconosciuto al mondo.
Ha attirato l’attenzione della gente per centinaia di anni e da quando è stato esposto al Louvre ha attirato milioni di visitatori ogni anno per ammirarla dal vivo.
Ma perché siamo così ossessivi per un dipinto? Cosa c’è nel sorriso della Gioconda che attira l’attenzione di tutti?
Ecco 5 cose affascinanti da sapere sulla Gioconda che ti lasceranno desiderare di saperne di più, o addirittura vederla di persona.
Il dipinto Monna Lisa è alto solo 30 pollici.

Sebbene la Gioconda sia uno dei dipinti più famosi al mondo, è anche vero che si tratto di uno dei più piccoli del mondo.
Quando i visitatori accorrono per vedere la Gioconda, molto spesso si aspettano un dipinto in gran parte epico, ma in realtà le sue misure sono solo Di 30 x 20 pollici (77 x 53 centimetri).
Questo è in parte dovuto alla nostra capacità di visualizzare le cose online prima di vederle di persona.
Questa capacità significa che finiamo per guardare il dipinto fuori contesto, il che ci porta a fare ipotesi sulle sue dimensioni.
Sapevi che “Monna Lisa” non è il suo vero nome?

Potrebbe sembrare una bufala, ma in realtà Monna Lisa non è il vero suo nome.
Si pensa che la signora raffigurata nel dipinto fosse Lisa Gherardini, la moglie di un ricco uomo italiano di nome Francesco del Giocondo.
La storia indica che commissionò l’opera a Leonardo Da Vinci nel 1503.
Il pezzo era intitolato Monna Lisa, che si traduce approssimativamente in “Mia signora Lisa“, ma non fu mai completato.
Da Vinci morì nel 1516, quindi il dipinto fu consegnato al suo assistente, non avendo finito il dipinto prima della sua morte.
Non è sicuro esattamente chi sia nel ritratto, ma questa è solo una delle tante teorie.
La Gioconda è stata rubata solo una volta.

La Gioconda è stata tramandata da un proprietario all’altro nel corso degli anni, ma in realtà è stata rubata solo una volta.
Era il 21 agosto 1911 fu rubata dal suo luogo di riposo permanente al Museo Louvre di Parigi.
Il furto è stato scoperto la mattina dopo che si sospettava che fosse stato preso.
Il furto è rimasto un mistero per 2 anni, poiché era difficile rintracciare dove fosse.
Solo nel novembre del 1913 a Firenze la Gioconda fu ritrovata, in quanto Il dipinto fu offerto al mercante d’arte Alfredo Geri, da un uomo di nome Vincenzo Peruggia.
Geri, accettò l’offerta e informò la polizia in modo che potesse essere restituita al Louvre. ed arrestare il ladro nell’hotel in cui alloggiava.
Monna Lisa ha la sua casella postale.

Nel corso degli anni molte persone sono state affascinate dal misterioso personaggio di “Monna Lisa” e questo ha dato molta attenzione al suo ritratto.
Tanto che una cassetta postale personale è stata allestita per lei al Louvre.
Anche se non è più attiva da molti anni, riceve ancora biglietti d’amore, poesie e fiori.
Ce ne sono così tanti che la galleria ha allestito una cassetta delle lettere per ricevere tutti questi regali.
Monna Lisa ha rubato il cuore di molti uomini, anche dopo la sua morte!

Il dipinto, ha catturato il cuore di molti uomini, alcuni dei quali sono morti per lei.
Questo piccolo dipinto, col passare degli è riuscito ad influenzare il corso della storia e la vita di molti uomini.
Napoleone una volta ha avuto il dipinto appeso alla parete della sua camera da letto del palazzo per circa 4 anni.
Si dice che la trovò così accattivante che si imbarcò in una missione per trovare una donna italiana da sposare.
Il suo affetto per lei lo portò a sposare Teresa Guadagni che era una discendente di Lisa Gherardini.
Così come gli uomini che cercavano di trovare sosia o parenti che assomigliassero alla Monna Lisa.
Nel 1852 Luc Maspero, un artista parigino si gettò dal quarto piano di un hotel di Parigi a causa di questo amore compulsivo nei confronti della Gioconda.
Il suo biglietto lasciato prima di suicidarsi diceva: “Per anni ho lottato disperatamente con il suo sorriso. Preferisco morire”.
Ancora, nel 1910 un uomo incapsulato dal suo sorriso, si assicurò di spararsi davanti al suo dipinto, in modo da poter ammirare il suo sorriso mentre moriva.
Non si sa perché il mistero del sorriso della Gioconda ne incapsula così tanti, ma molto probabilmente continuerà a stupire le generazioni a venire.