22 Novembre 2024 16:54
È stata azzannata da due cani mentre passeggiava con il suo Labrador a Castel di Sangro, comune in provincia dell’Aquila. La vittima dell’aggressione, una donna di 40 anni, è riuscita, con grande fatica e anche grazie all’aiuto del suo cane, a scappare dai due animali e a mettersi in salvo. Ha riportato ferite al braccio e alla schiena. Indagano i Carabinieri.
Immagine di repertorio.
È stata azzannata da due cani mentre passeggiava con il suo Labrador lungo la pista ciclopedonale a Castel di Sangro, comune in provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
La vittima dell'aggressione, una donna di 40 anni, ha riportato ferite al braccio e alla schiena. È stata soccorsa e poi accompagnata in ospedale, dove i medici le hanno applicato 40 punti di sutura.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata dai quotidiani locali, sembra che i due cani, un incrocio tra un Rottweiler e un Pastore tedesco e uno di piccola taglia, siano riusciti a sfuggire al controllo dei loro proprietari.
I due animali si sono scagliati contro la donna per motivi ancora da chiarire e la vittima dell'aggressione è riuscita, con grande fatica e anche grazie all'aiuto del suo Labrador, a scappare dai due cani e a mettersi in salvo.
La 40enne è stata soccorsa immediatamente da alcuni amici che erano presenti al momento dell'aggressione e hanno assistito alla scena. Subito dopo è stata accompagnata al Pronto soccorso dell'ospedale locale per ricevere le cure del caso. Sulla vicenda adesso sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri della compagnia di Castel di Sangro.
"Oggi stesso andrò a fare la denuncia. Se non fosse stato per il mio Labrador, non so cosa sarebbe potuto accadere", ha spiegato la vittima agli uomini dell'Arma appena ripresasi dallo shock dell'aggressione.
I militari a cui sono state affidate le indagini stanno lavorando per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti con esattezza, risalire ai proprietari dei cani che hanno aggredito la 40enne e definire anche le responsabilità.
Non si esclude che nelle prossime ore vengano disposti eventuali provvedimenti, vista la gravità dell'accaduto. La legge infatti stabilisce che i proprietari sono ritenuti responsabili degli attacchi compiuti dai loro animali.