Ma quale par condicio. Nelle campagne elettorali, qualunque sia il livello istituzionale da eleggere, dovremmo introdurre una sorta di regola francescana: vietato tirare per il saio i frati (in particolare quelli di Assisi), solo per accattivarsi qualche voto. Sia chiaro, il precetto andrebbe imposto senza distinzione di sorta, valido per tutti (destra, sinistra e centro), includendo anche i media.
Perché se il Corriere della Sera, duplicando lo schema proposto già nel 2019 (anche in quel caso si trattava di regionali) insiste nel tirare per il saio i frati di Assisi, solo per lanciare la volata alla candidata del centrosinistra perla presidenza della Regione, Stefania Proietti, non è che commette solo un peccato (chissà quanto vale in penitenze), ma deforma la realtà. E non è una bella cosa, soprattutto di questi tempi, dove credibilità e credulità sono in conflitto fra loro (parteggiamo per la prima, combattendo la seconda...) (...)