La maggioranza si spacca sul canone Rai. In commissione Bilancio del Senato i due senatori di Forza Italia, Dario Damiani e Claudio Lotito, hanno votano insieme alle opposizioni contro l’emendamento della Lega. Il governo battuto: il parere dell’esecutivo alla proposta del Carroccio di prorogare, anche nel 2025, la riduzione del contributo per la tv pubblica, da 90 a 70 euro, era positivo.
Poco prima del voto in commissione era arrivata la frenata di Matteo Salvini sul taglio del canone Rai mentre il presidente della commissione Bilancio, Nicola Calandrini, dava il via ai lavori sul decreto fiscale. È il provvedimento che fa da veicolo alla proposta della Lega . "Stiamo lavorando per abbassare le tasse, il canone Rai è una di queste, ma non è la nostra attività centrale. Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. Forza Italia non vuole abbassare? Mi spiace, non per la Lega ma per gli italiani per cui quella tassa avrebbe potuta essere tagliata", si sfoga il leader del Carroccio ai microfoni di "Non stop news" su Rtl 102.5.
Restano alte le tensioni sul canone Rai. Non è bastata la giornata di ieri, con i tentativi di mediazione portati avanti da Palazzo Chigi, per trovare l'intesa sull'emendamento del Carroccio che vede gli azzurri contrari. L'ultimo vertice a Palazzo Madama, ieri sera, ha fissato per questa mattina il voto in attesa di una possibile mediazione tra i leader della coalizione. Se i due senatori di FI in commissione, Dario Damiani e Claudio Lotito, votassero no o non dovessero partecipare al voto, allora l'emendamento della Lega verrebbe respinto.