Le quattro giornate del Capodanno, con musica per tutti i palati e tutte le età, dal trap a De Andrè, da Pino Daniele alla tradizione napoletana. Dal 29 dicembre al primo gennaio, Napoli sarà in festa per salutare l’anno in corso e accogliere il 2025.
«L’unica città in Italia - sottolinea Ferdinando Tozzi, delegato del Comune all’Industria Musicale e all’Audiovisivo - in cui le celebrazioni di fine anno durano 4 giorni». Tanti i cantanti e i personaggi dello spettacolo coinvolti nel calendario, per una lunga serie di eventi presentata ieri a Palazzo San Giacomo: gli show serviranno ad accogliere, tra l’altro, i 380mila turisti che - secondo i dati diffusi a margine della conferenza dall’Osservatorio dell’assessorato comunale al Turismo - arriveranno in città tra Natale ed Epifania. Il clou dei live sarà il concertone al Plebiscito del 31 dicembre, con Sal da Vinci, Loredana Bertè e James Senese, che stanno preparando un tributo a Pino Daniele. Si partirà però il 29 al PalaVesuvio.
Capodanno a Napoli, ecco le quattro giornate degli spettacoli da Sal da Vinci a Geolier
La sera del 30, sempre al Plebiscito, ci sarà un contest di musica urban e trap, tra i giudici c’è Geolier, atteso sul palco. I dettagli sono stati forniti ieri in Sala Giunta dal sindaco Gaetano Manfredi, dal delegato per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi, dall’assessora al Turismo del Comune Teresa Armato, dal direttore artistico e dal produttore del Capodanno al Plebiscito Gianni Simioli e Pino Oliva, dal rappresentante del collettivo Drop Pierluigi Scatola e dal presidente dell’associazione Giano Bifronte Paolo Nappi. Con loro c’era anche Sal da Vinci. Erano attesi Gigi e Ross, poi assenti.
L’inizio
Andiamo per ordine e iniziamo dal lungo programma della 4 giorni, la terza edizione del “Capodanno a Napoli” promosso e finanziato dal Comune. Le location coinvolte saranno piazza Plebiscito, Lungomare Caracciolo con piazza Vittoria e Rotonda Diaz, Ponticelli con il PalaVesuvio, piazza Municipio. Si parte domenica 29 da Ponticelli con “Napoli canta contro la malaciorta” al PalaVesuvio. Alle 20.30 sarà l’ora di “Napoli Canta. La musica napoletana tra radici e futuro”, che celebra due anniversari musicali - i 90 anni dalla morte di Salvatore Di Giacomo e i 25 dalla morte di Fabrizio De André. Paolo Del Vecchio e Ernesto Nobili proporranno al pubblico sei brani della tradizione napoletana (di Libero Bovio, Raffaele Viviani e Salvatore Di Giacomo) e sei brani di De André tradotti in napoletano da Gianni Del Vecchio. Tra gli artisti che parteciperanno alla kermesse ci sono Arisa, Enzo Gragnaniello, Walter Ricci, Maldestro, Roberto Colella (La Maschera), Francesco Di Bella, Barbara Buonaiuto, Flo, Irene Scarpato (Suonno D’Ajere) e Dario Sansone (Foja). Si prosegue alle 22.30 con i festeggiamenti per i 50 anni di carriera dei ’E Zezi: storico gruppo operaio. Tra gli ospiti, il maestro Peppe Barra, Luca Zulù Persico (99 Posse), il sassofonista Riccardo Veno, Pietra Montecorvino, i Bisca e l’antropologo Ettore Castagna. Il Capodanno a Ponticelli è organizzato da Cmn Produzioni e da Futura Dischi in collaborazione con l’associazione Giano Bifronte. Lunedì 30, al Plebiscito va di scena la musica urban, a cura di 10 & Lode Management. Prima del live show con Ernia, Slf, Frezza, Coco, Enzo Dong presentati da Gianni Simioli, ci sarà il contest masterclass “Giovani promesse di Città della Musica” (alle 19) con Geolier e Luchè in veste di giudici: il vincitore realizzerà un videoclip musicale e un brano su un beat di Yung Snapp.
Il concertone
A mezzanotte si canterà Napul’è. Al concertone del 31 si esibiranno Loredana Bertè, James Senese, Sal da Vinci, Massimiliano Gallo, Raiz, Gigi e Ros, Gabriele Esposito, Veronica Simioli, Mavi, Ditelo Voi, Gigi Soriani. Cinque ore di spettacolo, dalle 20.30. L’apertura sarà affidata al Contest Young, con 10 artisti emergenti della nuova scena musicale di Napoli e della Campania. Dalle 22 live music al Lungomare Caracciolo con Rotonda Diaz e Piazza Vittoria, dove ci sarà il “Bit Fest - Back in town”, una lunga maratona di club music tra elettronica, dance, funk e pop, con le guest internazionali Deborah De Luca e Riva Starr e con set che vedranno in consolle i dj Marco Corvino, Danilo De Santo e Ellynora, oltre al dj vincitore del contest. Il “Bit Fest - Back in town” è organizzato da The Band Agency e Drop, che l’1 gennaio, dalle 17 a mezzanotte, propongono, a Piazza Vittoria anche una maratona live con i Ragazzi di Cioè, Brugnano, Jovine, Tartaglia, Balbucea, Simona Boo, Sabba, Greg Rega, Tony Esposito. Gli artisti si esibiranno con una baking band straordinaria composta dai musicisti 99 Posse Massimo Jovine, Antonio Esposito e Giuseppe Spinelli, a cui si aggiungono Enrico Sforza e Dario Spinelli. A presentare i live sarà Davide Scafa (Radio Marte). Il primo gennaio si prosegue in piazza Municipio (dalle 12 alle 13) con il coro That’s Napoli Live Show del maestro Carlo Morelli. Il concerto, promosso e sostenuto dall’assessorato al Turismo, vedrà sul palco 16 voci e 7 musicisti, che proporranno mix tra classici della canzone napoletana e hit internazionali con “Tammurriata Nera” e “Eye of the tiger”, “’O surdato innamorato” e “Roxanne”, “Comme facette mammeta” e “Hit the road Jack!”, “’O Sarracino” e “I will survive”, “Reginella”, “I want to break free” e “Dancing Queen” degli Abba, “Luna rossa” e “Mas que nada” di Sergio Mendes.
Le voci
Manfredi si è soffermato anche sui trasporti, per i prolungamenti del 31 dicembre «le trattative sindacali sono in corso - ha detto - siamo ottimisti», e quanto al guasto della metro, ieri, «il nostro sistema è sotto pressione, stiamo facendo tanti investimenti per la manutenzione e per i nuovi treni. Se tanti milioni di persone usano la metro un guasto può accadere. Anm sta lavorando bene. Oggi – ha proseguito - presentiamo i nostri 4 giorni di festa. Abbiamo deciso di continuare con questa tradizione. Vogliamo dare il segnale di una città policentrica, aperta, che festeggia in tutte le zone e con tutti i suoi abitanti». «Ai cittadini e ai tanti turisti che ci prepariamo ad accogliere - ha sottolineato Armato - offriamo un ricco cartellone. Le previsioni dell’Osservatorio parlano di 380mila persone a Napoli dal 23 dicembre all’Epifania.
Troveranno una città pronta: abbiamo rafforzato tutti i servizi, e fino al 6 gennaio sono in programma un’ottantina di show». «I 4 giorni di eventi rappresentano bene il progetto del sindaco di Città della Musica - Tozzi - Il programma prevede omaggi alla musica napoletana, eventi dedicati alla scena urban e rap e pop. Ci saranno anche dj importanti e contest per i giovani emergenti». «Sto preparando Napul’è - spiega Sal da Vinci - Ma non escludo di fare altri pezzi del grande Pino. Alla vigilia aprirò anche il concerto di Rai Uno a Reggio Calabria, poi con un aereo verrò a Napoli».