Young Boys-Inter 0-1 LA CRONACA
L'Inter soffre e fatica, ma all'ultimo respiro strappa tre punti pesanti sul campo dello Young Boys per continuare la rincorsa ai primi otto posti della classifica unica della Champions League che regalano la qualificazione diretta agli ottavi. Serve un colpo di tibia di Thuram quando mancano meno di 2' alla fine del recupero per regalare la vittoria agli uomini di Simone Inzaghi, che in Svizzera soffrono più del dovuto nel primo tempo, sbagliano un rigore (errore dal dischetto di un Arnautovic poi quasi in lacrime in panchina) a inizio ripresa e sprecano diverse occasioni, prima di trovare all'ultimo il gol da tre punti.
I sette cambi rispetto alla sfida contro la Roma incidono, così come la testa alla sfida di domenica con la Juventus oltre alle difficoltà di adattamento al terreno di gioco in erba sintetica ("credo che prima o poi la UEFA dovrà intervenire, può creare problemi", le parole del presidente Marotta a Sky nel pre-partita). Così è lo Young Boys a farsi preferire nella prima parte, creando anche qualche pericolo in area interista, come quando Pavard salva tutto su un colpo di testa di Virginius.
Gli svizzeri sono particolarmente aggressivi anche perché spinti dalla grande carica da parte del pubblico, chiudendo spazi e senza concedere nulla all'Inter. Anche perché la manovra nerazzurra è lenta e con troppi errori. Non solo, perché appena gli uomini di Inzaghi alzano il baricentro rischiano in contropiede, con Lakomy che di testa chiama in causa Sommer che in tuffo salva. L'Inter però riesce ad accendersi quasi dal nulla creando la maggiore occasione del primo tempo: un tacco di Taremi manda in porta Bisseck che però trova la risposta di Von Ballmoos con il piede.
Nella ripresa i nerazzurri partono con ben altro piglio e creano subito l'opportunità per sbloccare il risultato, quando Hadjam stende Dumfries in area (con l'arbitro inglese Oliver che risparmia al terzino degli svizzeri, già ammonito, il secondo giallo). Dal dischetto si presenta Arnautovic che, però, si fa ipnotizzare da Von Ballmoos, che salva tutto anche sulla ribattuta ravvicinata di Dumfries. La situazione si complica per l'Inter anche perché Inzaghi perde Carlos Augusto (risentimento ai flessori della coscia sinistra), il terzo infortunio muscolare nel giro di due partite per i nerazzurri.
Passato lo spavento, lo Young Boys si rianima e sfiora il vantaggio con un destro di Monteiro dal limite che sbatte sul palo a Sommer battuto. Risponde il neoentrato Dimarco, che in area calcia di controbalzo senza però centrare lo specchio della porta. Inzaghi si gioca le carte Zielinski e Lautaro Martinez, ma la palla giusta sembra arrivare a Taremi che su assist di Dumfries calcia alto. Ci prova pure Zielinski, anche lui però impreciso in area, mentre un destro dalla distanza di Lautaro non sorprende Von Ballmoos. La migliore occasione però capita ancora a Zielinski, che da piena area calcia alto al 90'. Quando tutto sembra indirizzato verso lo 0-0, Lautaro con un tacco smarca Dimarco, il cui cross dalla sinistra viene deviato in porta da Thuram con la tibia per il gol da tre punti che all'ultimo respiro decide la sfida e permette all'Inter di continuare a correre.
"Abbiamo giocato una partita difficile contro una squadra forte. Siamo molto contenti di prendere questa vittoria fuori casa. I gol sono sempre importanti, sono più importanti quando la squadra vince. Stasera ho fatto gol e l'Inter ha vinto, quindi sono molto contento". Lo ha detto ad Amazon Prime video l'attaccante dell'Inter Marcus Thuram, autore del gol vittoria nella sfida contro lo Young Boys. Una intervista conclusa con bacio al centravanti francese da parte di Nicolò Barella, capitano nerazzurro nella gara giocata in Svizzera.
LA VIGILIA
Guai a pensare al big match con la Juventus di domenica: la testa deve essere solo alla sfida con lo Young Boys. È questo il messaggio che il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha voluto mandare ai suoi, alla vigilia della gara in casa degli svizzeri.
Un match da non sbagliare se i nerazzurri vogliono continuare al meglio la corsa per entrare tra le prime otto della classifica unica nella prima fase della nuova Champions League, dopo il pari in casa del Manchester City e il largo successo contro la Stella Rossa.
"La partita con la Juventus? Non ci dobbiamo pensare, vogliamo ragionare partita dopo partita. Affrontiamo lo Young Boys, che l'anno scorso ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione", le parole di Inzaghi nella classica conferenza stampa della vigilia. Una sfida insidiosa anche a livello di terreno di gioco, visto che lo Young Boys gioca sull'erba sintetica, motivo per cui i nerazzurri hanno scelto di svolgere la rifinitura in Svizzera.
"Cosa cambia sul sintetico? Cambia, inutile dire che è uguale. Per questo siamo qui oggi a fare la rifinitura, dovremo abituarci nell'ora di oggi sul campo, prestando molta attenzione", ha aggiunto il tecnico. Soprattutto, però, il problema maggiore per Inzaghi riguarda la situazione degli infortunati. L'Inter infatti è partita per Berna senza Calhanoglu, Asllani e Acerbi (elongazione al bicipite femorale della coscia sinistra, praticamente certa la sua assenza domenica contro la Juventus) mentre Zielinski è recuperato ma non è ancora al top. Così dovrebbe rivedersi Barella nella posizione da regista a centrocampo, ma l'unico sicuro della maglia da titolare in mediana è Frattesi.
"Io sono stato contento di quello che ha fatto Barella davanti alla difesa domenica, come l'aveva fatto l'anno scorso a Lecce o a Udine. Ci sta dando una grande mano, uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto: sicuramente giocherà Frattesi, poi degli altri tre ne partiranno due dall'inizio e uno probabilmente entrerà", ha commentato Inzaghi. "Per quanto riguarda le rotazioni, abbiamo avuto un problema traumatico di Asllani venerdì in allenamento. Calhanoglu ha avuto un problema domenica e le rotazioni a metà campo sono limitate. Zielinski ieri ha fatto una buona parte di allenamento e le sensazioni sono positive, dovrò valutare. Sto valutando Bastoni, sia per lui che per Dimarco. Domenica hanno giocato la terza partita consecutiva".
Non mancheranno i cambi nella formazione titolare. Rispetto all'undici visto dal 1' all'Olimpico, oltre alle assenze degli infortunati Acerbi e Calhanoglu, Bisseck dovrebbe far rifiatare Bastoni completando la difesa con Pavard e De Vrij, mentre sulle fasce Dumfries e Carlos Augusto prenderanno il posto rispettivamente di Darmian e Dimarco. In attacco, infine, Lautaro Martinez e Thuram partiranno dalla panchina, lasciando spazio alla coppia formata da Taremi e Arnautovic.
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