Atalanta-Celtic 0-0 CRONACA per la fase a gironi della Champions League
LA VIGILIA
"Per vincere bisogna giocare bene. Al netto dei dubbi in difesa, siamo gli stessi di Venezia". Gian Piero Gasperini conferma indirettamente il tridente De Ketelaere-Retegui-Lookman alla vigilia della terza sfida della sua Atalanta nella League Phase di Champions League contro il Celtic.
Alla fine, nei 23 convocati figurano gli influenzati Hien e Kolasinac, nonostante quest'ultimo non abbia partecipato alla sgambata a Zingonia: "Di solito è la mattina della partita che si sa chi può giocare - ha spiegato l'allenatore nerazzurro -. I punti cominciano a diventare sempre più determinanti, non dobbiamo pensare che la risalita in campionato e i sette gol presi a Dortmund dall'avversario di turno contino qualcosa in una competizione completamente diversa. Anche noi ai tempi ne prendemmo cinque dal Manchester City e dal Liverpool, batoste che ci hanno aiutato a imparare senza snaturarci".
Scozzesi da non prendere sottogamba, insomma, e tante certezze al netto dei due convalescenti, uno dei quali può essere sostituito da De Roon con Pasalic confermato in mediana insieme a Ederson. Là davanti c'è un bomber che aspetta di sbloccarsi anche in coppa: "Di Retegui s'è già detto tutto, difficile chiedergli di segnare di più. Ma secondo me può migliorare in altri aspetti del gioco - la riflessione di Gasperini -. Mi aspetto una partita bella e aperta, con la componente agonistica propria delle due contendenti. Leggo che Rodgers ha detto che siamo i migliori al mondo nella marcatura a uomo: io conosco solo la marcatura, il recupero e l'anticipo, ma credo che l'Atalanta sia molto più di questo. Piuttosto, dovremo guardarci dai loro attaccanti veloci e tecnici, giocano sempre a tre e segnano sempre".
A Bergamo c'è un Mario Pasalic in odore di record dopo aver stabilito quello di miglior marcatore croato in serie A a quota 50 reti: "Domani sarebbe la sessantesima presenza nelle coppe europee? I record fanno piacere, ma non lo sapevo nemmeno, nei numeri ormai mi perdo. E' fondamentale vincere, se poi continuo a segnare dopo essermi sbloccato a Venezia sono contento", ha riferito il jolly atalantino, a fianco del suo tecnico in conferenza stampa. Ruggeri riprenderà il posto in fascia sinistra dopo aver fatto il centrale difensivo d'emergenza al "Penzo" a causa della sostituzione di Hien, con Zappacosta preferito a Bellanova sull'altra corsia. Djimsiti farà il terzo difensore, a meno di un recupero in extremis di Kolasinac che ha saltato anche la trasferta di campionato.
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