Scontro acceso a DiMartedì tra Elisabetta Piccolotti di Avs e Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d'Italia. Al centro del dibattito gli scioperi fortemente voluti da Maurizio Landini, segretario della Cgil e il richiamo alla "rivolta" lanciato proprio dal segretario del sindacato rosso. Parole pesanti quelle usate da Landini che hanno sconvolto il mondo politico con la sinistra rimasta in silenzio davanti a un leader sindacale che invoca la rivolta sociale in un. momento così delicato. E così Italo Bocchino sottolinea le responsabilità di chi urla in questa direzione: "Landini soffia sul fuoco, può scapparci il morto. E ce l'avrebbe sulla coscienza". La Piccolotti però difende il sindacalista e così attacca Bocchino: "Questo è un atteggiamento antidemocratico".
Uno scontro acceso quello tra Bocchino e Piccolotti che si affianca alle parole di Landini, ospite in studio. Il segretario della Cgil non ha mostrato nemmeno per un attimo un segno di pentimento per quanto affermato in questi giorni. Anzi, ha rivendicato le sue parole e ha anche attaccato Bocchino: "Si dovrebbe vergognare per quello che ha detto". Insomma il leader del sindacato rosso (ormai diventato un partito) non accetta critiche. E continua a soffiare sul fuoco. Lo scontro dunque non è affatto chiuso...