aggiornamento 29 Novembre 2024 22:06
Non tornerà in aula il caso Sarah Scazzi per il quale sono condannate all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso della difesa della zia e della cugina della 15enne di Avetrana.
Sabrina Misseri e Cosima Serrano
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La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha dichiarato inammissibile il ricorso dei legali di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana scomparsa il 26 agosto 2010.
A dare la notizia è stato il programma "Quarto Grado" in onda su Rete 4. Nel 2018 era stato presentato il ricorso alla Corte Ue dall'avvocato di mamma e figlia, condannate in via definitiva all'ergastolo per il delitto di Avetrana. Lo zio della 15enne, Michele Misseri, è invece tornato in libertà dopo aver scontato 8 anni per occultamento di cadavere.
Sarah Scazzi e Sabrina Misseri
La Corte Ue è stata chiamata a vagliare uno dei fattori che hanno portato alla condanna di Cosima e sua figlia Sabrina, ossia la testimonianza del fioraio Giovanni Buccolieri, poi condannato per falsa testimonianza. Buccolieri aveva infatti detto agli inquirenti di aver visto la zia e la cugina della 15enne mentre la inseguivano e prelevavano con la forza per poi farla salire in auto. Successivamente, il fioraio disse di aver "sognato tutto"
In aggiornamento.