"Non siamo felicissimi del tetto agli stipendi dei manager pubblici, lo dico con chiarezza. In questi anni, proprio a causa del tetto, molti manager hanno lasciato la pubblica amministrazione per le aziende private. La P.A. ha già subito un notevole depauperamento di risorse umane, non può vedere un ulteriore spostamento di figure apicali verso il settore privato. Serve una riflessione". Così a Radio Anch'Io il senatore e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio, Dario Damiani, parlando della norma prevista nella manovra.
"Sulle banche - ha proseguito Damiani - abbiamo trovato una soluzione di buon senso".
"In un momento particolare del Paese, se un settore strategico come sono le banche ha potuto godere di particolari guadagni, allora può contribuire un po' di più offrendo risorse da utilizzare nella manovra finanziaria. Ma attenzione, - ha aggiunto - i ricavi delle banche non derivano da speculazioni, bensì dall'aumento dei tassi. E adesso che i tassi stanno ritornando nel giusto alveo, le banche vedranno questi maggiori profitti assottigliarsi notevolmente".
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