Francia, cade il governo di Barnier: passa la mozione di sfiducia della sinistra, votata pure da Le Pen

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4 Dicembre 2024 20:42

L’Assemblee Nationale, il Parlamento francese, ha sfiduciato il governo guidato da Michel Barnier. La mozione, presentata dalla gauche ma votata anche dal Rassemblement national di Marine Le Pen, ha ottenuto 331 voti.

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Il governo di Michel Barnier è durato soltanto tre mesi: nominato il 5 settembre, Barnier è stato sfiduciato da 331 deputati su 574. La maggioranza era fissata a 289. La mozione di sfiducia della gauche, l'alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare, votata anche dall'estrema destra di Marine Le Pen, insieme ai seguaci dell'ex Républicains Eric Ciotti, è appena passata in Assemblée Nationale.

Si tratta del secondo governo della Quinta repubblica francese rovesciato da una mozione di sfiducia dopo quello di Georges Pompidou nel 1962. Il governo, che lunedì si era impegnato ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 3 della Costituzione, a far approvare senza votazione il bilancio della previdenza sociale, è stato quindi rovesciato dal voto di 331 deputati. Barnier, in carica da appena tre mesi, è ora costretto a presentare le sue dimissioni, e quelle del suo governo, al presidente Emmanuel Macron.

Il presidente francese, ppena rientrato dall'Arabia Saudita dove era in visita di stato, intende nominare un successore entro poche ore. Il voto di oggi fa precipitare il Paese in un periodo di forti incertezze politiche e finanziarie, sei mesi dopo le elezioni anticipate.

L'annuncio è stato dato in Assemblée Nationale dalla presidente dei deputati Yael Braun-Pivet. Mathilde Panot, capogruppo de La France Insoumise, ha preso immediatamente la parola davanti alle telecamere, affermando che "Macron se ne deve andare" e che il partito di Jean-Luc Mélenchon è pronto ad "andare al potere con un programma di rottura" con il passato.

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