Classe 1957, da Padova, è stato un gigante della sciabola azzurra
di Sergio Arcobelli
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Giovedì 21 Novembre 2024, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 21:18
La scherma italiana piange Gianfranco Dalla Barba, campione olimpico e medico. Classe 1957, da Padova, è stato un gigante della sciabola azzurra con la quale ha vinto la medaglia d’oro a squadre ai Giochi di Los Angeles 1984 insieme ad Angelo Arcidiacono, Marco Marin, Dino Meglio e Giovanni Scalzo. Quattro anni dopo salì nuovamente sul podio olimpico grazie al bronzo di Seoul 1988 ottenuto quasi dallo stesso team (c’era Massimo Cavaliere insieme a lui, Marin, Meglio e Scalzo). Nel palmares schermistico ci sono inoltre tre medaglie d’argento e due di bronzo ai Campionati del Mondo, prima che Dalla Barba intraprendesse una splendente carriera da neuropsichiatra. Nel suo essere campione e medico è stato un esempio per tantissimi atleti più giovani. «Gianfranco Dalla Barba è stato un esempio autentico di Dual Career, affermandosi come grandissimo sciabolatore ed eccellente professionista nell’ambito medico che l’ha visto impegnato e apprezzato per tanti anni anche all’estero. Da medaglia d’oro in pedana e fuori. Il nostro perde un Campione con l’iniziale maiuscola e io un amico con il quale ho condiviso anni indimenticabili», il ricordo di Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma.