Il malore accusato dal centrocampista 22enne della Fiorentina Edoardo Bove nel pomeriggio dell’ultima domenica di Serie A, sul rettangolo verde dello stadio Franchi di Firenze, ha tenuto tutta l’Italia col fiato sospeso. Dopo il grande spavento, il calciatore sta meglio e nel mondo del calcio torna in auge il dibattito su sicurezza e idoneità dei calciatori professionisti. È di questa mattina la denuncia del Direttore Sanitario della Lazio, il Dott. Ivo Pulcini, che intervistato dal Messaggero ha rivelato di un precedente destinato a scuotere l’opinione pubblica.
La procura FIGC avvia un'inchiesta
«Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma non lo ritenni idoneo a giocare a calcio». Il calciatore in questione, che l’allora direttore sportivo Igli Tare voleva portare alla Lazio a tutti i costi, sarebbe stato visitato in tre cliniche diverse, ma il “no” dei medici rimase fermo. Secondo quanto riportato da LaPresse, il retroscena odierno dello specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport – alla Lazio dal gennaio 2007 – ha spinto la Procura della FIGC ad avviare un’inchiesta formale per far luce sulla vicenda. Il procuratore federale Giuseppe Chinè ascolterà Pulcini nei prossimi giorni.
Il Professor Pulcini aveva anche rivendicato il ruolo di apripista esercitato dalla Lazio di Claudio Lotito, prima società in Italia a fare corsi di rianimazione cardio-polmonare con l’uso del defibrillatore. «Abbiamo iniziato nel 2018 e li ripetiamo ogni due anni per ricordare le tecniche e istruire ogni nuovo arrivato.
La nostra associazione ‘Un cuore per tutti’ ha regalato i defibrillatori ai giocatori e in particolare quello che la squadra ha sul pullman quando va in trasferta. Inoltre, abbiamo fatto comprare a Lotito un dispositivo cardiologico che si chiama sistema SDS (Sudden Death Screening) e prevede, con dieci anni d’anticipo, la morte improvvisa in campo. È fondamentale che tutte le squadre si adoperino per averlo». Ivo Pulcini verrà convocato dalla procura federale nei prossimi giorni per spiegare la frase sorprendente e dimostrarne la fondatezza.