Guarda la Luna, oggi ha un bellissimo “cappello” di stelle visibile a occhio nudo: di cosa si tratta

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13 Dicembre 2024 20:29

Stasera la Luna è in congiunzione astrale con un splendido gruppetto di stelle tinte d’azzurro, che formano una sorta di copricapo celeste per la compagna della Terra. Cosa sono questi astri, come e fino a che ora vederli oggi nel cielo.

 Stellarium

Credit: Stellarium

La sera di oggi, venerdì 13 dicembre 2024, appena sopra la Luna è possibile vedere a occhio nudo un bellissimo gruppo di stelle azzurrognole. Sono talmente vicine da formare una sorta di "cappello" di astri. Le stelle non sono molto evidenti a causa della notevole luminosità della compagna della Terra, prossima alla fase di Luna Piena, tuttavia si vedono piuttosto facilmente, sia senza strumenti ma anche e soprattutto con l'ausilio di un binocolo o di un telescopio. Si tratta delle Pleiadi o Sette Sorelle (M45), uno spettacolare ammasso stellare aperto sito a 440 anni luce dal nostro pianeta, dunque molto – e sottolineiamo molto – più lontane della Luna, che in media orbita a una distanza di “appena” 384.000 chilometri da noi.

Oggi le Pleiadi, conosciute anche come “Chioccetta”, sono protagoniste di una ravvicinatissima congiunzione astrale con la Luna, come evidenziato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI). Si tratta della quarta del mese di dicembre. All'appello mancano solo i valzer celesti tra la Luna e Giove, atteso per domani notte, e quello tra la Luna e Marte del 18. Il gigante gassoso è ben visibile nel firmamento non distante dalla coppia già questa sera.

A che ora vedere il bacio tra la Luna e le Pleiadi

La congiunzione astrale è iniziata attorno alle 17:30 ora di Roma, quando l'ammasso stellare ha fatto capolino sulla sinistra della Luna. In un paio di ore le stelle si sono posizionate sopra il satellite naturale e continueranno a distanziarsi durante tutta la notte, “sorpassando” la Luna sulla destra e posizionandosi sempre più in basso. La congiunzione astrale finirà attorno alle 06:30 di sabato 14 dicembre, quando le Pleiadi tramonteranno sull'orizzonte occidentale, un po' prima della Luna. La coppia si sposterà da Est a Ovest incastonata tra la costellazione del Toro (cui le Pleiadi sono associate) e quella di Perseo, famosa per la presenza del radiante dello sciame meteorico delle Perseidi, le cosiddette “Lacrime di San Lorenzo” che raggiungono il picco massimo di visibilità attorno ad agosto.

Come riconoscere le Pleiadi

Le Pleiadi sono uno dei pochi oggetti del profondo cielo perfettamente visibili a occhio nudo, anche da una città con inquinamento luminoso. Ciò che perdiamo, chiaramente, è il numero di stelle visibili e la qualità del loro dettaglio. In una metropoli potremmo sperare di vedere una manciata di stelle, mentre in un ambiente privo di inquinamento luminoso, come quello in cui l'astrofotografo romano Gianni Lacroce ha immortalato due bellissime nebulose, si può arrivare anche alla dozzina.

Le “Sette Sorelle” si manifestano come un gruppo di astri compatto con una lieve luce azzurrognola, che diventa ben evidente grazie alla fotografia a lunga posa. Si tratta delle meravigliose nebulose a riflessione di colore blu che avvolgono gli astri come un prezioso manto. Nella sera di oggi, 13 dicembre, trovarle nel cielo sarà facilissimo, proprio perché a ridosso della compagna della Terra. L'unico problema è rappresentato dalla sua luminosità, dato che la Luna Piena "Fredda" è attesa per le 10:02 di domenica 15 dicembre, come sottolineano dall'Unione Astrofili Italiani (UAI).

 Andrea Centini

Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini

La congiunzione astrale di oggi è perfettamente visibile a occhio nudo, ma con uno strumento ottico è possibile vedere qualche dettaglio in più delle stelle. La Luna è invece già troppo luminosa per mostrare al meglio le sue caratteristiche superficiali. La coppia sarà accompagnata per tutta la notte da Giove, posto più in basso a sinistra. Il pianeta sarà inconfondibile vista la sua notevole luminosità. Si tratta infatti del quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo Sole, Luna e Venere.

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