La cerimonia di apertura dell'AI&VR Festival Multiverse World a dare il via al dibattito tra istituzioni e grandi players, incontro e confronto sui temi più caldi del mondo digitale
22 ottobre 2024 | 11.06
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Torino capitale delle nuove tecnologie, con la cerimonia di opening della Terza Edizione del Festival dedicato all'Ai e alla Realtà virtuale, svoltasi ieri a Torino nella suggestiva cornice del Museo del Cinema. Un grande e prestigioso evento organizzato da Angi Associazione Nazionale Giovani Innovatori alla presenza dei più grandi players del settore e ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti in un confronto attivo sulle nuove sfide del mondo del big-tech. "Il Museo del Cinema e il progetto che stiamo portando avanti con esso incarna proprio un aspetto importante: da un lato il concetto di "museo" che racconta il passato e in questo caso la storia del cinema, ma allo stesso tempo vogliamo aggiornarci e attualizzare i linguaggi nei confronti anche delle evoluzioni tecnologiche. Abbiamo aperto nuovi spazi proprio a queste dedicate, come l'installazione di visori per la realtà aumentata ed esperienze di gaming per esplorare la connessione cinema e videogame e continuiamo a guardare con estrema attenzione tutti gli aspetti che riguardano la fruizione dell'immagine e la sua esplorazione, anche in ambito tecnologico", sottolinea il presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino Enzo Ghigo.
"La tecnologia è una grande occasione di democrazia e condivisione. Non è mai neutra, quando di attua c'è sempre qualcuno che ne risponde, che ne è responsabile ed è per questo che bisogna porci oggi interrogativi importanti su quali siano i confini entro i quali poterla utilizzare. Stiamo vivendo un grande cambiamento epocale, non solo come società immersa nella tecnologia ma anche da un punto di vista filosofico della condizione umana ed è importante affrontarlo dunque con consapevolezza" commenta Anna Rossomando Vice Presidente del Senato.
"Incentivare il mondo della digitalizzazione aiuta e facilita soprattutto alcune fasce della popolazione, quelle che hanno meno dimestichezza e che quindi possono usufruirne in modo più diretto e agile. Sarà una grande rivoluzione ed è fondamentale che ci si approcci ad essa con una normativa che metta sì dei paletti ma che sia anche debitamente e strategicamente aperta. Si tratta di una vera battaglia per il diritto alla digitalizzazione, ormai necessario" sottolinea Alessandro Giglio Vigna, Presidente Commissione Affari Europei della Camera dei Deputati.
"Il digitale è un'evoluzione inevitabile, che altrettanto inevitabilmente ci avrebbe travolto in tutti gli aspetti della nostra condizione umana, dal mondo del lavoro alla società fino all'arte stessa. E' una ricerca costante e continua, una dimensione che si crea e continua a evolversi integrando tante tecnologie che vanno in altrettante direzioni diverse. Noi dobbiamo guardare verso queste nuove direzioni senza dimenticare però le radici, così da utilizzare la consapevolezza e la conoscenza per analizzarne tutti gli aspetti e accoglierle come risorse preziose e non come minacce" le parole di Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente del Meet Digital Cultural Center - Fondazione Cariplo.
"C'è sempre più interesse da parte del mondo dell'arte e della cultura nei confronti dell'intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Una curiosità che si traduce anche concretamente nell'esperienze che diventano sempre più comuni nelle sale cinematografiche italiane, che tra l'altro diventano ormai un nuovo modello economico. Un sistema di innovazione in continua evoluzione, tra progetti sempre più audaci e coraggiosi che non vogliono solo inseguire mode ma soprattutto sperimentare e farlo sul campo, sporcandosi le mani" il commento di Carlo Rodomonti, Responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema e Presidente Unione Editori e Creators Digitali Anica.
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