Quindi, oggi...: raccolti 40mila euro per il militare indagato per la morte di Ramy Elgaml, la banana di Cattelan e Ursula von der Leyen
- Cosa cambierà della manovra dopo lo sciopero di oggi? Nulla. Zero. Nisba. Quindi l’astensione dal lavoro servirà a Landini&co per giustificare il proprio stipendio di sindacalisti, ma non porterà alcun beneficio alla classe dei lavoratori.
- Se a Milano il 65% dei reati viene commesso da stranieri, secondo voi si tratta di “percezione” oppure di realtà? E fate attenzione: per comprendere l’impatto dell’immigrazione sulla sicurezza è bene guardare proprio alle statistiche delle grandi città, dove si ammassa una percentuale più alta di stranieri (a Milano il 20% dei residenti, oltre il doppio del dato nazionale). Tradotto: in una città ad alto tasso di presenze di cittadini extra Ue, la maggior parte dei reati viene commesso proprio da loro. Sarà colpa della mancata integrazione, della devianza, delle periferie, delle scarse opportunità. Quello che volete. Ma è realtà, non fantasia.
- Onore al padre di Ramy Elgaml, che per Corvetto chiede tranquillità, condanna i disordini e aspetta il corso della giustizia senza urlare, senza accusare, senza puntare il dito. Chapeau.
- Onore anche alla fidanzata di Ramy, che non andrà alla fiaccolata degli “amici”. Ma soprattutto che, prima tra tutti, ammette che anche il giovane egiziano “ha fatto i suoi errori e adesso sta pagando”. Doppio chapeau.
- Zelensky apre alla tregua e lo fa mettendo sul piatto due novità mica da niente. La prima: dà per buona l'ipotesi che il congelamento del conflitto avvenga lasciando in mano a Mosca i territori che Putin a conquistato. La seconda: chiede che Kiev venga posta "sotto l'ombrello della Nato", che è un po' diverso dal pretendere "l'ingresso" dell'Ucraina nell'Alleanza. Piccole differenze di termine, ma che in ambito militare e diplomatico potrebbero fare la differenza.
- A quanto pare il divieto per i magistrati di parlare dei temi di cui si occuperanno in Aula non verrà inserito nel decreto. Faccio una proposta: trattiamo i giudici e i magistrati, che svolgono un ruolo importante e “potente”, al pari dei militari. Stesse regole, stessa disciplina. In fondo sono entrambi ruoli che richiedono una certa imparzialità.
- Ps: interessantissimo il libro di Angela Merkel sulla sua vita. Peccato sia scritto coi piedi: è di una noia mortale, pari solo ai discorsi politici dell’ex Cancelliera.
- Intanto la Conferenza Episcopale Italiana, guidata da quel Zuppi che i giornali di sinistra tanto amano per il suo essere un ‘prete di strada’ vicino ai migranti, ha ribadito che l’aborto è un crimine e che sfruttare le donne come “contenitori di figli altrui” è una “mercificazione della vita”. Domani, fidatevi, non ne sentirete parlare.
- Le richieste dei sindacati nel giorno dello sciopero generale fanno paura. Nel senso socialista del termine. Vogliono prendere “i soldi dove sono”, ovvero dagli “extraprofitti” (follia giuridica), dai profitti (pure?), dalle grandi ricchezze (anche?) e dall’evasione fiscale (ci può stare). Per fare cosa? Per finanziare sanità pubblica, servizi sociali, istruzione e ricerca (alla facciaccia del debito pubblico). Ma ascoltate bene: Cgil e Uil chiedono anche il “ritiro del disegno di legge Sicurezza e il rispetto delle libertà costituzionali”. Ma che c’azzecca, tutto questo, col sindacato?
- Gli studenti hanno esposto uno striscione con scritto "rivolta sociale". Questo sta a significare che le sparate di Landini, che oggi parla di rivoltare l'Italia come un guanto, sono arrivate a destinazione. Speriamo solo che non passino dalle parole ai fatti.
- Se volete sapere perché l’Europa è destinata a non contare nulla nella sfida globale, basta studiarsi un pro’ la genesi della Commissione Ursula Bis. Riassumiamo: gli elettori al voto danno una chiara indicazione di rottura con il passato, ma il Consiglio Ue decide comunque di indicare in Ursula, già presidente del disastroso precedente mandato, la “nuova” leader dell’Europa. Meloni, che sta nei conservatori, esclusi dalla partita, si astiene. In Parlamento allora si forma una maggioranza di centrosinistra: Ppe, Socialisti, Liberali e Verdi, senza il voto di Fdi. Però poi ad indicare i Commissari sono gli Stati, cioè i governi, non i parlamentari. Quindi essendoci anche i conservatori al potere ecco che nella Commissione di Ursula votota da una maggioranza di centrosinistra ci sono pure dei ministri di destra. E così quando il Parlamento deve votare per ratificare l’intera squadra di governo, FdI - che votò contro Ursula - stavolta vota a favore, mentre un pezzo dei Verdi - che votarono a favore - stavolta votano contro. Ora provate a mettere questo riassunto nelle mani di un leader straniero, tipo Trump o Xi Jinping, e ditemi se possono capirci qualcosa. Loro comandano nel loro Paese e governano con un mandato chiaro, più o meno democratico poco importa. In Ue invece abbiamo 27 leader differenti e l'istituzione che dovrebbe riunire il coro è nata da un pastrocchio burocratico-politico che neppure nei peggiori bar di Caracas.
- Il riccone delle cryptovalute s’è pappato la banana di Cattelan. Sei milioni per un secondo di notorietà e l’Oscar per la peggior spesa della storia. Domani, una volta digerita, avremo anche il più costoso viaggio al bagno del secolo.
- Due colleghi del carabiniere indagato per la morte di Ramy Elgaml a Corvetto hanno lanciato una raccolta fondi per pagargli l’avvocato. In tre giorni hanno già messo insieme 40mila euro.
Tanti italiani, a quanto pare, credono che ad uccidere Ramy non sia stato alcuno speronamento, sempre che il contatto tra auto e moto ci sia stato, ma la sua scelta scappare da un posto di blocco, fuggire per 8 km, andare contromano e a tutta velocità. Non può il militare ritrovarsi ad affrontare un processo solo perché quella sera ha fatto il suo dovere, ovvero rincorrere due fuggitivi.