“C’è la volontà di riaprire il processo sportivo sui maltrattamenti alle ginnaste. Non ho ancora parlato con il presidente della federginnastica Gherardo Tecchi, lo sentirò nei prossimi giorni. Mi sembra che ci sia una volontà di far riaprire in termini di giustizia sportiva il caso. Io non valuto se questa cosa sia giusta o sbagliata, ma sulla base di quelle che sono le nuove indicazioni. Non ho altro da aggiungere”. Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della consegna dei premi Coni-Ussi 2024.
Il riferimento del numero uno dello sport italiano è alla vicenda legata ai metodi di allenamento di Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell'Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, anche dt e allenatrice della Nazionale, e della sua assistente Olga Tishina. Un’inchiesta partita dopo la denuncia delle ginnaste Anna Basta e Nina Corradini. Maccarani era uscita dal processo sportivo con un’ammonizione, Tishina con l’assoluzione.