7 Novembre 2024 8:41
Il video e le immagini dell’azione spiegano cosa è successo: ha preso un calcio in faccia da Spaijc della Stella Rossa mentre interveniva di testa durante la partita di Champions. Dal campo è uscito col volto insanguinato.
Pau Cubarsí sta bene, forse sarà tra i convocati del Barcellona per la partita di domenica in Liga. Ma è stato grande lo spavento per l'infortunio subito durante la gara di Champions contro la Stella Rossa. Le immagini circolate dopo l'incontro mostrano il viso graffiato in più punti e ben dieci punti di sutura applicati nella parte inferiore del volto, quasi all'altezza del mento, per medicare la lesione provocata da quel contatto brutale.
Il grande spavento per il calcio in faccia: via dal campo insanguinato
Quando i compagni di squadra hanno visto il volto insanguinato sono rimasti sotto shock e allertato subito la panchina, chiedendo addirittura che fosse effettuata la sostituzione (circostanza che ha alimentato preoccupazione per le condizioni del giocatore): è la conseguenza di un intervento di suola (coi tacchetti) da parte dell'avversario, Uros Spajic, che non aveva alcuna intenzione di tirare indietro la gamba pur di contendere la palla al calciatore blaugrana. Nonostante la gravità del gesto, è stato solo ammonito.
Perché l'autore del fallo su Cubarsí non è stato espulso
La domanda che sorge spontanea è proprio questa: perché Spajic non è stato espulso? Non si è trattato forse di un caso di "vigoria sproporzionata"? No, almeno secondo la valutazione fatta dal direttore di gara norvegese, Espen Eskas. Non poteva ritenere quell'episodio semplice "negligenza" e ha optato per "imprudenza": per il fischietto scandinavo il giocatore della Stella Rossa ha agito con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario ma senza eccedere nell’uso della forza necessaria e per questo lo ha solo ammonito. Diversamente, avrebbe sanzionato quel fallo con il cartellino rosso.
Le condizioni dopo l'infortunio: Cubarsí fa un gesto che rassicura tutti
Il giovane talento catalano ha abbandonato il terreno di gioco da solo: in mano aveva un panno che teneva premuto contro il viso, per tamponare alla meglio la ferita in attesa di ricevere cure mediche. Le parole del tecnico, Hansi Flick, hanno rassicurato tutti: quello scontro di gioco, per fortuna, non ha lasciato segni ulteriori rispetto a quelli già palesi. Cubarsí s'è fatto male ma se l'è cavata e non avrà bisogno di alcun periodo di riposo per ristabilirsi.
"Il mio guerriero", è la storia su Instagram che gli ha dedicato Pablo Gavi, compagno di squadra nel Barcellona. Una breve clip che ha spazzato via ogni ansia su come sta effettivamente il giocatore che si volta, sorride poi fa il gesto del pollice verso l'alto come a dire "tranquilli, è tutto a posto". Allo stesso modo si pone in una foto apparsa sugli account social ufficiali della società catalana.