MILANO – La settimana apre con una speciale attenzione a Stellantis dopo le dimissioni di Carlo Tavares e tutte le Borse europee aprono in calo. Stellantis scivola a un oltre 8%., il peggior dato da luglio. I mercati procedono contrastati, trainati al rialzo dalle Borse asiatiche, mentre i future a Wall Street arretrano e così anche quelli in Europa, dopo i recenti rialzi record a New York e in attesa della pubblicazione, venerdì, di un rapporto sull'occupazione Usa, che potrebbe indirizzare l'andamento dei tassi Fed nei prossimi mesi. L'incertezza sulla traiettoria dei tassi americani è aumentata, poiché una serie di solidi dati sull'economia a stelle e strisce ha alimentato il timore che l'inflazione possa riprendersi, se la banca centrale allenterà troppo il costo del denaro. Anche l'Europa teme l'aumento dei dazi americani, specie nei settori più esposti alle esportazioni verso gli Usa, come l'auto.
Volkswagen cede l'1,46% nel giorno dello sciopero
Volkswagen cede l'1,46% nel giorno dello sciopero convocato dal sindacato IG Metall. I lavoratori incrociano le braccia in tutti gli stabilimenti in Germania in segno di protesta ai tagli salariali e ai possibili licenziamenti da parte del gruppo automobilistico tedesco nel quadro di un rigoroso piano di riduzione dei costi per risollevare i risultati finanziari in calo.
Stellantis amplia il calo in Borsa e cede oltre l'8,7%
Amplia il calo Stellantis in Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi. Il titolo cede l'8,77% a a 11,43 euro, toccando il minimo dal luglio del 2022.
Stellantis scivola in Borsa dopo dimissioni Tavares, -7%
Scivola Stellantis in Piazza Affari dopo un prolungamento dell'asta di pre-apertura. All'indomani delle dimissioni con effetto immediato dell'amministratore delegato Carlos Tavares il titolo perde il 7% a 11,65 euro.
Borsa: Europa in rosso, Milano -0,6% e Parigi -1,2%
Apertura in calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib cede lo 0,53% a 33.237 punti.
Gas: apre in rialzo, al Ttf a 49 euro/Mwh
Sale il prezzo del gas naturale in Europa. All'hub di riferimento Ttf i future sul contratto di gennaio sono scambiati a 49,07 euro per megawattora, in rialzo del 2,40% rispetto all'ultimo closing, spinti dalle aspettative di una domanda più elevata con l'avvicinarsi delle temperature più fredde a dicembre e l'aumento delle esigenze di riscaldamento stagionale.
Titoli Stato: in rialzo spread Btp/Bund a 122,4 punti
Apre in rialzo lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi, a 122,4 punti. Il rendimento del decennale si attesta al 3,28%.
L'euro è in calo a 1,0518 sul dollaro
Euro in calo sui mercati valutari in avvio di settimana. La moneta unica europea passa di mano a 1,0518 sul dollaro (-0,56%) e a quota 158 sullo yen, in calo dello 0,25%.
Borsa: Europa verso avvio in rosso, occhi su Stellantis
Le borse europee si preparano ad un avvio in rosso nella prima seduta dell'ultimo mese dell'anno. Gli occhi oggi sono tutti puntati su stellantis dopo le dimissioni del ceo Tavares, annunciate ieri sera dal gruppo automobilistico. In attesa della nomina del nuovo ad, prevista entro la prima metà del 2025, i poteri sono stati affidati a un comitato esecutivo guidato da John Elkann.
Shanghai chiude a +1,13%, Shenzhen a +1,76%
Le Borse cinesi chiudono la seduta intorno ai massimi intraday sulle notizie positive dei segnali di ripresa dell'attività produttiva: l'indice Composite di Shanghai sale dell'1,13%, a 3.363,98 punti, mentre quello di Shenzhen segna un rialzo dell'1,76%, a quota 2.052,44.
Borse asiatiche: in rialzo, vira in positivo Tokyo a +0,86%
Procedono in rialzo le Borse asiatiche, beneficiando dell'entusiasmo di Wall Street e dei dati incoraggianti sull'attività industriale cinese, cresciuta per il secondo mese consecutivo a novembre. Anche Tokyo vira in positivo dopo l'apertura cauta in vista di un possibile rialzo dei tassi in Giappone, con il Nikkei che segna +0,86%. Ben intonate le piazze cinesi, con Shanghai che registra +0,99% e Hong Kong +0,17%. Lo Shenzhen balza a +1,37%. Anche il Kospi di Seul è positivo, a +0,17%
Prezzo del petrolio in rialzo, Wti a 68,62 dollari al barile
Tendenza al rialzo per il petrolio in avvio di settimana sui mercati internazionali. Il greggio Wti passa di mano a 68,62 dollari al barile in aumento dello 0,91%.
Il Brent sale dello 0,90% a 72,49 dollari al barile. Ad incidere anche la tendenza alla ripresa della manifattura cinese.