Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "Da quanto risulta, nei centri per migranti che il governo Meloni ha pensato di inventare in Albania, sperperando quasi un miliardo di euro dei cittadini italiani, al momento sono 'impiegati' a fare poco o nulla circa cento agenti delle forze dell'ordine. Cento agenti e zero migranti, a regime il piano del governo prevede l'impiego contemporaneo di centinaia di agenti in Albania. E' un'autentica assurdità, se si pensa che la situazione della sicurezza nelle nostre città peggiora con il passare del tempo e che negli organici mancano circa 22mila agenti tra Polizia e Carabinieri". Lo affermano in una nota i rappresentanti del M5S nelle commissioni Affari costituzionali della Camera e del Senato Enrica Alifano, Carmela Auriemma, Roberto Cataldi, Alfonso Colucci, Alessandra Maiorino e Pasqualino Penza.
"Dopo i dati diffusi dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno e quelli esposti dall'Istat - proseguono -, oggi apprendiamo dalla terza edizione dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del ministero dell'Interno, che nel 2023 sono aumentate sia le rapine, che i furti in abitazione, che sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022). Inoltre, i maltrattamenti contro famigliari e conviventi nel 2023 sono stati 25.260, in aumento del 2,8% rispetto al 2022. Il governo che sbandierava i blocchi navali e la sicurezza con il pugno di ferro si trova dentro uno psicodramma sull'immigrazione e ha del tutto abbandonato i cittadini e gli agenti delle forze dell'ordine al loro brutto destino".
"Questo si chiama fallimento politico e la responsabile numero uno è Giorgia Meloni. Ora la premier ha solo una cosa da fare: chiedere scusa ai cittadini per lo spreco di denaro, fatto mentre vara una manovra lacrime e sangue, e riportare gli agenti nelle città italiane", concludono i pentastellati.