Jannik Sinner squalificato dal Tas di Losanna per il caso Clostebol? Ne perderebbe il tennis, oltre agli spettacolari duelli con Carlos Alcaraz, che come lui rappresenta il futuro. Parola di Jimmy Connors, capace di vincere 150 tornei (109 Atp) tra cui 8 titoli dello Slam in singolare e due di doppio.
Lo statunitense ha detto la sua proprio sulla questione che vede al centro il tennista altoatesino: "Non sono così preparato per capire cosa significa un granello di sale (in riferimento al Clostebol nel corpo di Jannik, ndr) — ha esordito —. E ad essere onesti non è nel mio stile essere esprimersi su questo. Tutto quello che so è che non credo che il tennis a quel livello potrebbe sopravvivere ad un simile impatto con un giocatore di alto livello. In passato hanno dimostrato di non avere paura di colpire tennisti di livello inferiore ed eliminarli dal gioco. Ma non so se il tennis potrebbe reggere di fronte ad un caso di questo livello".
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Per Sinner il tennis “è la sua via di fuga — ha aggiunto —. Una volta che è in campo, ha troppe cose a cui pensare. Il suo gioco, il suo avversario. Sa cosa ci vorrà per vincere. Ma cosa fai per le altre 20 ore del resto della giornata?”. La sentenza del Tas dirà di più, insomma. Sinner andrà giudicato per l’articolo 11.5 relativo "alla fattispecie della "assenza di colpa o negligenza”, che esclude l'applicazione di un periodo di squalifica (art. 11.5), o nella diversa fattispecie di "assenza di colpa o negligenza significativa", la quale prevede invece un periodo di squalifica variamente modulato a seconda del grado di colpa dell'atleta o di altra persona (art. 11.6).