L’agente della Dia di Bologna è stato aggredito a bordo di un treno regionale
03 dicembre 2024 | 17.11
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Un carabiniere della Dia di Bologna è stato aggredito con ascia e piccone da una ragazza di 23 anni, mentre si trovava a bordo di un treno regionale. L’agente della Direzione Investigativa Antimafia era salito sul convoglio in abiti borghesi, al termine del proprio turno di lavoro, quando è dovuto intervenire in aiuto al capo treno per identificare la passeggera, sorpresa senza il titolo di viaggio. Fin da subito la giovane si è mostrata infastidita dal controllo, ha iniziato a inveire ad alta voce contro il carabiniere, gli ha rivolto diversi sputi e ha tentato di colpirlo con pugni e calci. La situazione è ulteriormente degenerata quando la 23enne ha estratto dalla propria borsa un’ascia e un piccone, minacciando il militare e intimando il capotreno dall’avvicinarsi. Vista la gravità della situazione, il carabiniere ha prima chiesto agli altri passeggeri presenti di abbandonare la carrozza, poi si è gettato sulla ragazza, riuscendo a disarmarla.
Una volta raggiunta la stazione di Parma, l’uomo è stato aiutato dagli agenti della Polizia Ferroviaria, che hanno identificato la giovane, denunciandola per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di armi. L’ascia e il piccone usati per aggredire il carabiniere sono stati posti sotto sequestro, mentre è dovuto intervenire il personale del 118 per placare la 23enne.
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