L'affluenza al voto in Moldavia ha raggiunto sulla carta il quorum per la validità del referendum altamente simbolico per inserire in costituzione l'obiettivo di adesione all'Ue.
Un bivio per il futuro del Paese dopo gli incidenti e le denunce delle autorità di Chisinau sulle continue interferenze russe. Serve il voto di almeno un terzo degli aventi diritto e secondo i dati della Commissione elettorale al momento ha votato il 33,4% degli aventi diritto. Si vota anche per l'elezione del presidente. Nelle elezioni parlamentari del 2021 alle 15.30 l'affluenza era al 33,2%, nelle presidenziali del 2020 era al 33,0%.
Rispetto alle prime ore di voto l'affluenza alle elezioni in Moldavia sta accelerando. Alle 15.30 risulta aver votato ben oltre un milione di elettori, per il 37,2% dell'elettorato. Nelle parlamentari del 2021 alla stessa ora aveva votato il 33,2%, mentre alle presidenziali del 2020 alla stessa ora l'affluenza era al 33%.
La polizia moldava ha identificato 34 incidenti elettorali per compromettere l'esito delle elezioni in corso con un referendum sul futuro europeo del Paese e la nomina del nuovo presidente. Lo ha annunciato in una nota diffusa poco fa, condivisa dall'emittente pro-Ue JurnalTV, principale broadcaster privato, in rumeno. Secondo la polizia si sono registrati 7 casi di fotografie alle schede, due di danneggiamenti delle schede, 3 di corruzione degli elettori, 3 di manifestazioni elettorali non autorizzate, 2 di trasporto organizzato degli elettori, un episodio di molte persone presenti in cabina elettorale, e altri 10 incidenti di diversi tipi, come la presenza di persone ubriache ai seggi o veri e propri episodi di violenza.
Video Moldavia, al via elezioni e referendum su adesione a Ue
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