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Si fidavano del loro docente. Per questo hanno accettato di seguirlo in uno stanzino della facoltà di Medicina della Sapienza. Del resto l’insegnante Vincenzo Aleandri aveva detto loro di accompagnarlo affinché potesse meglio spiegare dettagli attinenti alla sua materia, Ostetricia e Ginecologia. Le due alunne non potevano pensare che in quel piccolo e angusto ripostiglio potesse iniziare un incubo tanto grande. E invece così è stato: Il professore, oggi 72enne, ha allungato le mani sulle vittima, una dopo l’altra, a distanza di due settimane. Per questo motivo il tribunale di Roma lo ha condannato a scontare 3 anni di carcere. “Violenza sessuale”, è l’accusa contestata dal pubblico ministero Gabriella Fazi.
I fatti risalgono al 2018. Il 24 settembre di quell’anno una studentessa di 29 anni, racconta il Corriere della Sera, sostiene l’esame di Ginecologia. Una materia importante, un esame difficile, dove le viene anche chiesto se fosse possibile assumere la pillola anti concezionale durante l’allattamento. La ragazza, almeno secondo il professore, non risponde correttamente. Dunque lui si offre di spiegarle meglio e la invita a seguirlo. Percorrono diversi metri, entrano in uno stanzino e in quel momento l’insegnante inizia a toccarla.
Una situazione simile a quella subita da una collega qualche giorno dopo, l’11 ottobre. In questo secondo caso l’imputato avrebbe incrociato la studentessa mentre camminava tra i corridoi della facoltà e le avrebbe detto che occorreva approfondire un argomento in vista dell’esame. La scena si era ripetuta: «Mi invita a entrare in uno stanzino .D’un tratto mi dice che sono bella. Poi mi sfiora i capelli e mi tocca il seno», ha raccontato tra le lacrime la ragazza, in tribunale. Entrambe le vittime hanno patito le conseguenze di quelle violenze. Ma adesso anche l’ex docente ha avuto delle ripercussioni: una condanna a tre anni di reclusione.
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