Oltre a pioggia e neve, il fine settimana sarà caratterizzato soprattutto da venti molto forti su tutta l'Italia: ecco quale sarà l'evoluzione meteo e la tendenza successiva
Saranno giorni turbolenti dal punto di vista meteo: dopo la perturbazione che interesserà soprattutto il Centro-Sud tra oggi e domani lo sguardo è rivolto al fine settimana con l'arrivo dell'aria fredda dal Nord Europa ma soprattutto un netto rinforzo dei venti su tutta Italia con quella che è stata chiamata dai meteorologi la "tempesta dell'Immacolata".
Raffiche superiori a 100 Km/h
"Di solito non diamo mai un avviso di tempesta con così largo anticipo ma la probabilità che il weekend dell'Immacolata possa essere caratterizzato da venti di burrasca oltre i 100km/h è già oggi molto elevata e quindi dobbiamo tenerne conto", spiegano gli esperti di 3BMeteo. In realtà già nella giornata di giovedì il passaggio dell'area di bassa pressione provocherà un rinforzo della ventilazione soprattutto tra Tirreno meridionale e Sicilia ma il clou si raggiungerà tra sabato 7 e domenica 8 dicembre con raffiche fino a 100km/h su Mar Ligure, Tirreno settentrionale, alto Adriatico e Mar di Sardegna.
Attenzione anche al giorno dell'Immacolta quando i venti soffieranno da burrasca su tutta la Penisola: "Saranno in prevalenza occidentali o nord occidentali con raffiche superiori ai 100km/h sull'area tirrenica, oltre 80/90km/h su Adriatico e Ionio. Forti mareggiate in Sardegna e sulle regioni tirreniche, probabili anche sul Golfo di Taranto. Venti forti anche in Valpadana".
Dove colpiranno piogge e neve
L'elemento clou, quindi, sarà il forte vento che soffierà per l'intero fine settimana senza risparmiare alcuna regione, ma dobbiamo dare uno sguardo anche al cielo: entro sabato le condizioni meteo peggioreranno sensibilmente sulle regioni settentrionali con neve su Alpi e Prealpi, il calo termico sarà tale che potrebbe nevicare anche sulle zone di pianura in Piemonte, Lombardia, alto Veneto e alto Friuli. Domenica migliorerà al Nord mentre il vortice interesserà il Centro-Sud con piogge, temporali e nevicate in Appennino a partire dai 1000 metri ma localmente anche più in basso.
La tendenza successiva
La nuova settimana si aprirà con un miglioramento delle condizioni meteorologiche ma l'aria gelida è pronta a rincarare la dose: a essere colpiti saranno nuovamente e soprattutto le regioni centro-meridionali con nuove piogge e nevicate sulle zone montuose mentre il Nord Italia potrebbe essere interessato in un secondo momento, intorno a metà della prossima settimana, con la neve che ancora una volta potrebbe
guadagnare anche le località pianeggianti. Vista la distanza temporale e l'estremo dinamismo atmosferico, sarà bene aspettare i prossimi aggiornamenti per inquadrare bene le zone più colpite dal maltempo della prossima settimana.