Mentre le truppe dell’opposizione avanzano e l'esercito siriano risponde lanciando attacchi aerei nel tentativo di respingere gli insorti, il capo della diplomazia di Damasco vola in Turchia, principale alleato dei ribelli, per discutere con Erdogan. I paesi occidentali chiedono intanto una rapida de-escalation del conflitto: con una nota congiunta Usa, Gb, Francia e Regno Unito sottolineano “la necessità di pensare ai civili e alle infrastrutture”
Il capo della diplomazia siriana in Turchia
Il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi è arrivato ad Ankara, poche ore dopo aver parlato a Damasco con il presidente siriano Bashar al-Assad dell'offensiva lanciata dai gruppi ribelli contro la città di Aleppo: incontrerà il ministro turco Hakan Fidan e il presidente Erdogan. E discuterà con loro dell'importanza del "sostegno degli alleati" per "affrontare gli attacchi terroristici". Russia e Iran sono i principali alleati del regime di Bashar al-Assad, mentre la Turchia è sostenitrice delle fazioni ribelli, anche se, negli ultimi mesi, il presidente turco ha cercato di avvicinarsi al presidente siriano.
Altri 25 morti tra i civili per gli attacchi aerei russi
Continua la strage in Siria, ancora morti tra i civili vittime del conflitto tra ribelli e forze governative appoggiate da Mosca. Il servizio di soccorso gestito dall'opposizione siriana, noto come Caschi Bianchi, ha dichiarato che altre 25 persone sono state uccise nel nord-ovest della Siria negli attacchi aerei effettuati dal governo siriano e dalla Russia
Blinken chiama il ministro degli esteri turco Fidan: “Proteggere i civili”
Dopo la nota congiunta con Germania, Francia e Regno Unito, il segretario di Stato americano Blinken ha chiamato il ministro degli esteri turco Hakan Fidan per discutere "della necessità di allentare l'escalation" in Siria, dove i gruppi ribelli filo-turchi hanno inferto un duro colpo al regime di Bashar al-Assad, prendendo il controllo di diversi territori nei giorni scorsi. Durante il colloquio, Anthony Blinken ha sottolineato "la necessità di allentare la tensione e di proteggere le vite dei civili".
Appello di Usa, Francia, Gb e Germania per una de-escalation: “Proteggere popolazione e infrastrutture”
Stati Uniti, Francia, Germania e Gran Bretagna hanno chiesto una de-escalation in Siria e hanno lanciato un appello per la protezione dei civili e delle infrastrutture. "L'attuale escalation non fa che sottolineare l'urgente necessità di una soluzione politica del conflitto, in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", si legge in una dichiarazione congiunta rilasciata dal Dipartimento di Stato statunitense. Nella nota si fa riferimento alla risoluzione Onu del 2015 che approva un processo di pace in Siria