Tre giocatori di rugby condannati per violenza sessuale di gruppo: pene esemplari fino a 14 anni

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13 Dicembre 2024 21:52

I fatti risalgono al 2017 quando i tre giocatori del Grenoble avrebbero violentato una 20enne in una stanza d’albergo, dopo la partita. Dopo due settimane di processo a porte chiuse, la durissima sentenza di colpevolezza. Altri due compagni di squadra, che hanno assistito a tutto, rischiano il carcere per “non aver impedito il crimine”

Una foto di squadra dell'FC Grenoble Rugby che milita nel Top 14 francese

Una foto di squadra dell'FC Grenoble Rugby che milita nel Top 14 francese

Condanne esemplari per i tre giocatori di rugby a 15 arrestati con l'ignobile accusa di stupro nei confronti di una ragazza risalente al 2017. La violenza di gruppo sarebbe stata consumata nel 2017, a fine di una partita del Grenoble nella Top14 francese. Arrestati e processati sono stati giudicati colpevoli e dovranno scontare pene durissime: per due di loro 14 anni di carcere, al terzo 12 anni.

Un processo a porte chiuse durato quasi due settimane di dibattito, a Bordeaux per capire come si fossero svolti i fatti. Poi oltre nove ore di deliberazione per decidere la sentenza finale. Così l'irlandese Denis Coulson e il francese Loïck Jammes sono stati condannati a 14 anni di carcere mentre il neozelandese Rory Grice a 12 anni. I tre sono rimasti in stato di fermo dopo l'emissione delle condanne conformi alle richieste del procuratore generale per gli atti definititi di "stupro di gruppo" per i quali rischiavano una condanna fino a 20 anni di reclusione.

I fatti contestati risalenti al 2017, dopo la partita del Grenoble

I fatti contestati risalgono al 12 marzo 2017 quando in un hotel a Mérignac, alla periferia di Bordeaux, dove la squadra di Grenoble aveva trascorso la notte dopo una partita della Top 14 persa contro l'Union Bordeaux-Bègles, si sarebbe consumata la violenza. La donna, una ragazza di 20 anni , aveva sporto subito denuncia raccontando di aver incontrato i giocatori in un bar vicino e di averli seguiti in una discoteca. Colpa anche dell'alcol, la vittima ha ammesso di non ricordare cosa fosse successo dopo, svegliandosi la mattina dopo nuda su un letto d'albergo, circondata da due uomini nudi e altri vestiti.

Oltre ai tre condannati, è stata chiesta una condanna a quattro anni di carcere contro il giocatore irlandese Chris Farrell  processato per "non aver impedito un crimine" insieme al neozelandese Dylan Hayes, per il quale il procuratore generale ha chiesto due anni, entrambi presenti nella stanza, accusati di aver assistito al presunto stupro senza intervenire. 

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