È morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il corridore belga Tuur Hancke. L’annuncio è arrivato dalla sua ex squadra, il team Gaverzicht-BE Okay-Van Mossel, team nel quale è cresciuto fino a settembre scorso. Poi l’improvviso ritiro a tempo indeterminato dalle corse. “È con grande tristezza - scrive il club sui social - che abbiamo appreso della morte improvvisa di Tuur Hancke. Era arrivato da noi nel 2022 per correre due anni tra gli juniores e poi in questo 2024 fare il suo esordio tra gli Under 23. Tutti i corridori e i membri dello staff societario conservano splendidi ricordi di Tuur, un ragazzo sempre rispettoso, sempre sorridente, amato da tutti. Purtroppo ora non c'è più tempo per costruire nuovi ricordi. Auguriamo a tutti coloro che hanno conosciuto Tuur tanta forza: prima di tutto, alla sua famiglia. ai suoi compagni di squadra e agli amici dentro e fuori dal club”.
Tuur Hancke , jeune cycliste belge, est décédé hier le jour de ses 19 ans de manière inopinée
Ça continue encore, 2 semaines après Miel Dekien...
Courage à la famille ?? pic.twitter.com/XD6OaRbU2G
Il precoce ritiro
Le cause della morte sono ancora da verificare ma Hancke aveva lamentato ultimamente problemi personali. Così il suo direttore sportivo Arne Houtekier: "Tuur si è reso conto che c'erano delle difficoltà e che non sarebbe entrato nel gruppo professionistico nel giro dei prossimi anni. La combinazione con gli studi superiori, iniziati due anni fa, è diventata gradualmente troppo pesante con l'intensità degli allenamenti e delle gare. La gestione è sempre difficile per ragazzi così giovani e molti si ritirano proprio per questo motivo".