13 Dicembre 2024 11:11
C’è un fermo per l’omicidio di un 34enne marocchino, ucciso in casa a Torre del Greco, nel Napoletano: si tratta di un 24enne, connazionale della vittima.
Immagine di repertorio
Arriva uno sviluppo sul caso del 34enne di nazionalità marocchina ucciso in casa, nella notte tra il 10 e l'11 dicembre, a Torre del Greco, nella provincia di Napoli: per l'omicidio, gli agenti del locale commissariato hanno sottoposto a fermo un 24enne, connazionale della vittima. Le indagini che hanno portato al fermo, sono state espletate dai poliziotti della Squadra Investigativa del commissariato e sono scattate subito dopo il rinvenimento del cadavere, effettuato nella mattinata dell'11 dicembre in un piccolo appartamento in via Gurgo; il corpo, trovato in una pozza di sangue, presentava numerose ferite da punta e da taglio.
Sequestrata anche la presunta arma del delitto
L'attività investigativa, svolta anche con l'ausilio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle abitazioni private della zona, dai dati estrapolati dal cellulare della vittima e dalle testimonianze di persone informate sui fatti, ha permesso agli inquirenti di raccogliere indizi di colpevolezza a carico del 24enne, suffragati anche dall'esame autoptico eseguito sulla vittima, che hanno portato al fermo. Il 24enne è stato rintracciato poco lontano dal luogo del delitto e, contestualmente, i poliziotti hanno recuperato anche il coltello da cucina presumibilmente utilizzato per colpire a morte il 34enne. In seguito alle formalità di rito, il 24enne è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.