Giorgia Meloni ha intrattenuto una conversazione con Antonio Costa, ribadendo la priorità italiana sul tema migratorio
Questo pomeriggio, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha intrattenuto un colloqui telefonico con il nuovo presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che oggi è subentrato all'uscente Charles Michel. "Nel rinnovare i propri auguri di buon lavoro, il Presidente Meloni si è concentrata sulle priorità italiane in vista del Consiglio europeo di dicembre, a partire dal tema migratorio. A questo riguardo, ha sottolineato l'esigenza che l'Unione europea possa contare su un quadro giuridico sempre più efficace per la gestione ordinata delle domande di asilo e delle procedure di rimpatrio dei migranti irregolari, ricordando in particolare l'indicazione da parte del Consiglio europeo dello scorso ottobre della necessità di un'urgente iniziativa legislativa proprio in materia di rimpatri", si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Fin dal suo arrivo alla presidenza del Consiglio, Giorgia Meloni ha portato avanti la sua linea politica in modo chiaro anche in Europa, riuscendo a rimettere, dopo anni, il tema migratorio al centro dell'interesse anche degli altri Paesi. Un successo non scontato per il premier, considerando gli anni di politiche remissive della sinistra in Europa, che hanno permesso a tutti gli altri Paesi di mettere da parte il tema, non di primario interesse per le loro politiche. Nella conversazione con Costa, si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi, "grande attenzione è stata quindi dedicata al consolidamento e all'ulteriore sviluppo di partenariati paritari tra l'Unione europea e gli Stati di origine e transito dei migranti, anche sul modello del Piano Mattei italiano, così come all'ulteriore rafforzamento della lotta ai traffici di esseri umani".
Sono diversi i Paesi che hanno ritenuto valido il progetto italiano per la riduzione dei flussi, anche a fronte di un evidente successo certificato dai numeri in netto calo, come dimostra la riduzione del 60% degli sbarchi rispetto all'anno precedente. Diversi rappresentanti dei Paesi Ue hanno chiesto all'Europa un impegno in tale direzione, creando una strategia comunitaria unica sulla falsa riga di quanto fatto dall'Italia.
"Il Presidente Meloni ha, inoltre, espresso apprezzamento per il recente annuncio da parte del Presidente Costa della Convocazione di un Consiglio europeo straordinario il prossimo febbraio per discutere delle sfide di sicurezza con cui si confronta l'Unione europea. I due Leader hanno concordato di mantenere uno stretto rapporto operativo su tutti i principali dossier di attualità europea", conclude la nota.