30 Novembre 2024 15:55
Cantieri da lunedì per abbattere le Vele Gialla e Rossa di Scampia. Al loro posto sarà costruito un eco-quartiere. La Vela Celeste trasformata in sede istituzionale. Il piano viabilità.
Parte l'abbattimento delle Vele di Scampia Gialla (C) e Rossa (D). Il cantiere aprirà lunedì 2 dicembre. I lavori di demolizione dureranno due anni e si concluderanno a novembre 2026. Al posto delle Vele, rione popolare di proprietà del Comune di Napoli, sarà costruito un nuovo eco-quartiere nell'area dell'ex Lotto M. Saranno realizzate 433 case nuove di zecca, ad impatto energetico zero, con tutti i servizi. La Vela Celeste (B) resterà in piedi per essere trasformata in sede della Città Metropolitana. La Vela A è stata già abbattuta negli scorsi anni. Entro la fine dell'anno, quindi, saranno sgomberate le due vele da demolire. Gli occupanti sono stati diffidati dalla polizia locale per rischio crollo, al momento si segnalano 31 famiglie ancora presenti nella Vela Gialle e 107 in quella Rossa. I residenti hanno denunciato negli scorsi giorni la difficoltà di trovare nuovi appartamenti in fitto, per i quali sono richieste rigide credenziali.
Il piano viabilità a Scampia per i prossimi due anni
Il progetto di demolizione delle Vele gialla e rossa rientra nel progetto Restart Scampia. Il cantiere per i lavori di demolizione partirà la prossima settimana e contemporaneamente sarà attivato un particolare dispositivo di traffico. Il Comune di Napoli, in collaborazione con l'VIII Municipalità, ha redatto il piano di viabilità che accompagnerà i lavori di abbattimento delle Vele per i prossimi due anni.
A partire dal 1 dicembre 2024 e fino al 30 novembre 2026 è prevista la chiusura al transito veicolare via Antonio Labriola, nel tratto compreso tra l’istituto comprensivo statale “Virgilio IV” e l’ingresso al complesso residenziale “7 palazzi”, in direzione via Tancredi Galimberti.
L'occupazione della corsia destra e del marciapiedi di via Tancredi Galimberti, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Antonio Labriola e viale della Resistenza fino all'immissione in piazza Giovanni Paolo II, lasciando una corsia per il transito veicolare larga 3,5 metri.
A partire dal 13 gennaio 2025, l'occupazione anche del tratto di viale della Resistenza a ridosso delle “Vele”.