Albania, Fratoianni: “Quanto è costata la figuraccia che avete fatto?”. La non risposta del ministro Ciriani

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Adn Kronos

  • 16:33 - **Consulta: slitta a 30 ottobre seduta Parlamento su elezione giudice**

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Slitta da martedì 29 a mercoledì 30 ottobre, la seduta del Parlamento per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. Il voto è previsto a partire dalle 16.30. Lo ha riferito in Aula alla Camera il presidente di turno, Fabio Rampelli.

  • 16:17 - Automobilismo: 1000 Miglia Warm Up Usa al via

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - L’attesa è finita per la quinta edizione del 1000 Miglia Warm Up USA, l’evento di stanza a Middleburg che vedrà 20 equipaggi percorrere 800 chilometri in tre tappe nell’Area di Washington D.C. Il format Warm Up, pensato per preparare i piloti alla parte sportiva della 1000 Miglia in Italia, si strutturerà in una giornata di training al Summit Point Raceway, che si svolgerà oggi, seguita da tre giorni di gara con un totale di 118 Prove Cronometrate e 8 Prove di Media.

    Il parco auto comprende sia modelli prodotti fra il 1927 e il 1957, il ventennio in cui si tenne la 1000 Miglia di velocità, in cui spiccano un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato del 1957 e una Ferrari 166 Touring Coupè del 1950; che veicoli moderni. In palio per i vincitori 6 garanzie d’ammissione alla 1000 Miglia 2025, quattro riservate alla classe 1000 Miglia Era, per i primi due classificati appartenenti della categoria Veteran (della quale fanno parte gli equipaggi in cui almeno un pilota ha partecipato a non meno di due 1000 Miglia negli ultimi dieci anni) e Novice; e due per la classe Post 1000 Miglia Era, che comprende i veicoli costruiti dopo il 1958, per i due vincitori delle categorie Veteran e Novice.

    La giornata di oggi ha avuto inizio alle 9:00 con la partenza della prima vettura dal Salamander Resort, l’oasi di 340 acri premiata anche dalla Forbes Travel Guide nella quale alloggiano i partecipanti, per raggiungere il circuito Summit Point dove avranno luogo sessioni teoriche e pratiche per prendere confidenza con le tecniche delle gare di regolarità. Una volta rodati, gli equipaggi si sfideranno nella Micro 1000 Miglia, un trofeo di 4 Prove Cronometrate e una Prova di Media lungo il percorso di ritorno al Salamander Resort.

    Domani avrà inizio la gara e gli equipaggi percorreranno circa 340 chilometri circumnavigando lo Shenandoah National Park. La seconda tappa sconfinerà in West Virginia per tornare al circuito Summit Point prima del rientro nel pomeriggio a Middleburg dove, nel centro cittadino, avrà luogo l’emozionante sfida 1 vs 1 del Trofeo Middleburg. Nel terzo ed ultimo giorno di gara sarà la volta del Maryland, dopodiché l’evento attraverserà il cuore di Washington DC fino al passaggio sul suolo italiano dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti.

  • 16:14 - Manovra: Braga, 'punto più basso fondi sanità'

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Finalmente la manovra è arrivata alla Camera e le bugie di Meloni sono ormai al capolinea. Sono i numeri scritti neri su bianco a dire che sulla sanità non ci sono nemmeno i soldi chiesti dal Ministro della Salute: solo 1,3 mld di euro quest’anno e 1 miliardo il prossimo. E in rapporto al Pil si raggiunge il livello più basso degli ultimi 15 anni. Della salute dei cittadini e di chi opera nella sanità a questo Governo non interessa nulla. Non lo diciamo noi, lo dicono i medici e gli infermieri italiani che hanno indetto il primo sciopero contro la legge di bilancio. Difenderemo in Parlamento il diritto alla salute che è tutelato dalla Costituzione". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

  • 15:59 - Mic: Bonelli: 'da Fdi mostrificazione Spano, se Giuli ha dignità si dimetta anche lui'

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - “Le dimissioni del capo di gabinetto Spano, nominato pochi giorni fa dal neo ministro della Cultura Giuli, segnano il fallimento della classe dirigente che ruota intorno alla premier Meloni. Scandalo dopo scandalo, questo governo dimostra di non avere una leadership adeguata per governare un Paese come l'Italia". Così il deputato di Avs e portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli.

    "Si affidano a un ristretto cerchio di amici e 'cerchi magici', persone che spesso sono coinvolte in comportamenti discutibili e procedimenti giudiziari, come dimostrato dai casi di Daniela Santanchè e Andrea Delmastro. Siamo di fronte a un governo che è incapace di liberarsi da scandali e favoritismi. Dico al ministro Giuli che la mostrificazione di Spano, di cui lui ha parlato, è stata fatta dal suo partito ovvero Fdi e come opposizione assistiamo increduli a questo indecente spettacolo. Il ministro deve essere conseguente e dimettersi se ha dignità perché ha dimostrato che lui è eterodiretto e non governa il ministero. L’Italia merita di meglio”.

  • 15:59 - Ia, Tajani: "Strumenti dalle infinite opportunità", tra gli obiettivi dibattito italiano al G7

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "L'intelligenza artificiale e la realtà virtuale stanno trasformando radicalmente il modo in cui le nostre comunità vivono, lavorano e interagiscono, ma soprattutto il modo in cui pensiamo ed affrontiamo problemi attuali e futuri. Elemento distintivo particolarmente apprezzabile di questo Festival è la nutrita presenza dei giovani innovatori. Siete Voi, con la vostra creatività, energia e passione che potrete nel tempo identificare le sfide, monitorare i molteplici snodi della rivoluzione digitale, indirizzare i conseguenti cambiamenti. Mantenendo sempre la persona al centro". Ad affermarlo è il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani nel messaggio inviato a margine della cerimonia di apertura della Terza edizione del'Ai&Vr Festival Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l'universo della comunicazione digitale, oggi a Torino nella prestigiosa cornice del Museo Nazionale del Cinema.

    Un grande e prestigioso evento organizzato da Angi Associazione Nazionale Giovani Innovatori alla presenza dei più grandi players del settore e ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti in un confronto attivo sulle nuove sfide del mondo del big-tech.

    "L'innovazione e il Made in Italy possono crescere anche grazie alla trasformazione digitale e questo straordinario genio italiano deve essere promosso in tutto il mondo a dimostrazione di come le eccellenze del nostro Paese rappresentino un vanto per quella che è la visione culturale, tradizionale e imprenditoriale italiana. Siamo lieti delle parole e della vicinanza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani che con il suo messaggio ha portato un preziosissimo contributo ai lavori del nostro Ai&Vr Festival confermando che gli investimenti anche in tema di ricerca e sviluppo sono fondamentali al pari dell'intelligenza artificiale come strumento per la valorizzazione del Made in Italy all'estero", sottolinea Gabriele Ferrieri Presidente Angi - Associazione Nazionale Giovani Innovatori a margine dell'evento.

  • 15:59 - Mo: presentata alla Camera 'Ferma il riarmo!', campagna mobilitazione contro spese militari

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Presentata oggi a Roma in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati la nuova campagna collettiva per la riduzione delle spese militari e lo spostamento delle risorse così risparmiate su investimenti più utili a favore di salute, istruzione, ambiente, solidarietà e pace. L’iniziativa promossa da Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Greenpeace Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo e Sbilanciamoci! "intende rimettere al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica italiana le spropositate spese per strutture militari ed armamenti nel nostro Paese. Vogliamo svelare alle cittadine e ai cittadini italiani - con analisi e strumenti informativi - le cifre enormi di questo 'furto di futuro', con i suoi impatti negativi ed evidenziando quanto, con questi soldi, si potrebbe realizzare in termini di spesa sociale, di pace e di sviluppo del Paese". Si legge in una nota.

    "Le proposte della Campagna sono chiare e prendono avvio dalle analisi, gli approfondimenti, le azioni già condotte in questi anni dalle organizzazioni promotrici: ridurre la spesa militare a livello nazionale e globale, con creazione di nuovi percorsi di disarmo; utilizzare le risorse liberate dalla spesa militare per spese sociali, ambientali e per il rafforzamento degli strumenti di pace; tassare gli extra profitti dell’industria militare; diminuire i fondi destinati alle missioni militari all’estero; aumentare controlli su influenza indebita dell’industria militare su bilancio ed export militare".

    "Greenpeace -dice Sofia Basso, Research Campaigner Pace e Disarmo di Greenpeace Italia- è tra i promotori di questa nuova campagna perché siamo convinti che l’aumento della spesa militare sia la risposta sbagliata: più armi non significano maggiore sicurezza. Anzi, la corsa al riarmo sta trascinando il mondo in una spirale di guerre fuori controllo. Chiediamo un taglio netto delle spese militari che stanno sottraendo risorse alle vere priorità del Paese e una tassa sugli extra profitti dell’industria bellica, perché mentre i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente continuano a fare stragi di civili, mentre in Italia e nel mondo aumentano le disuguaglianze e gli effetti della crisi climatica, il settore delle armi sta incassando profitti record. È inaccettabile che si continui a finanziare la guerra mentre il mondo brucia e milioni di persone lottano per la sopravvivenza".

    Aggiunge Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi: "Cura, non bombe. Di questo abbiamo bisogno. Di fronte alle guerre e alle gravissime crisi globali che incombono, ogni parlamentare è chiamato a scegliere se investire sulla corsa al riarmo o sulla sicurezza delle persone che stanno subendo un continuo peggioramento delle condizioni di vita. Ciascuno si assuma la responsabilità di fare la pace ovvero: aiutare chi non ce la fa, soccorrere chi è in difficoltà, proteggere chi è minacciato, nutrire chi è affamato e assetato, curare chi è ammalato, sostenere chi è fragile, ridurre le disuguaglianze, preservare i beni comuni, salvare la nostra umanità e il nostro pianeta".

    Giulio Marcon, Portavoce di Sbilanciamoci!, sottolinea: "Ben 4 milioni di italiani non si curano più per mancanza di soldi, circa 9000 scuole sono a rischio crolli, l’Emilia Romagna è sotto l’acqua dopo l’ennesima alluvione: queste sono le priorità dove mettere le risorse, non le armi da guerra".

    Per Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne della Rete Italiana Pace Disarmo: "La militarizzazione del pensiero, del linguaggio, delle politiche in corso negli ultimi anni sta portando ad un aumento folle e pericoloso delle spese militari (in particolare per nuovi sistemi d’arma): lo certifichiamo da tempo e da tempo chiediamo una inversione di rotta. Queste scelte di investimento armato non portano maggiore sicurezza ma solo più affari per il complesso militare-industriale-finanziario. Con questa campagna non solo vogliamo rendere evidente la posizione della maggioranza dell’opinione pubblica, ma domandiamo alla politica una presa di responsabilità: gli interessi di chi vuole davvero fare? Vogliamo una riduzione delle spese militari italiane così come chiediamo, nell’ambito di diverse Campagne internazionali, la riduzione di quelle globali e la Convocazione di una nuova Conferenza Onu per il Disarmo»

  • 15:58 - Mic: Pd, 'da governo disprezzo per settore culturale, Giuli riferisca in parlamento'

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Giuli commissariato prima ancora di iniziare, obbligato a fare marcia indietro sull’unica scelta che ha fatto finora: la nomina del suo capo di gabinetto". Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.

    "Il risultato è che il ministero della cultura si trova senza guida nel mezzo della discussione di una legge di bilancio che apporta tagli feroci a tutti i settori di sua competenza. Siamo davanti a un governo di irresponsabili che tratta con disprezzo i settori culturali italiani. Giuli deve venire subito in parlamento per completare l’audizione con le commissioni riunite fissato per il 17 ottobre e poi rinviato”.

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