Altre due settimane attaccati a un filo? Il governo tedesco rischia di non arrivare alla fine della legislatura, cioè al settembre del 2025. A pesare su un'economia già in crisi è la prossima legge di bilancio. A metà novembre, infatti, come ricorda Italia Oggi, scade l’ultimo termine per approvare il bilancio preventivo per l'anno prossimo, ma verdi, liberali e socialdemocratici non sembrano riuscire a trovare una quadra su nulla. E se una di queste forze decidesse di uscire dalla maggioranza, provocherebbe una crisi irreparabile. In questo scenario, il presidente della Repubblica Frank- Walter Steinmeier potrebbe evitare elezioni anticipate formando una nuova maggioranza con cristianodemocratici e socialdemocratici.
Tuttavia, il leader della Cdu/Csu, Friedrich Merz, potrebbe non accettare di entrare nella coalizione in condizioni di inferiorità rispetto alla Spd. Dunque, le possibilità in caso di crisi sono diverse. Intanto la situazione economica tedesca non gode affatto di buona salute: il ministro dell’economia, il verde Robert Habeck, ha presentato un piano per cercare di correre ai ripari. Il piano prevede un 10% di sconto sulle tasse alle imprese che investiranno sulla produzione. Se il cancelliere Olaf Scholz dice di essere d’accordo, il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, è invece più critico.
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Mentre al governo non si riesce a trovare un accordo su nulla, il Pil del Paese chiude in negativo per il secondo anno consecutivo. La Germania, quindi, è in recessione e l’industria ha perso ben 300mila addetti. Secondo Marie-Christine Ostermann, presidente dell’Associazione delle aziende di famiglia, "è Habeck che ha condotto l’economia in recessione”. Di qui la domanda: "Come si fa a investire se non si sa dove il governo voglia andare? Gli imprenditori sono pessimisti, più che durante gli anni della pandemia". Per i verdi, invece, la responsabilità del caos economico è di Lindner, che rifiuta investimenti vitali.
Al prossimo bilancio mancherebbero oltre 12 miliardi, ma Lindner sarebbe contrario ad aumentare le tasse. E i verdi lo accusano di sabotare le loro proposte per salvare il clima. A far litigare il governo, comunque, non è solo l'economia, ma anche il tema dell'immigrazione, con verdi e socialdemocratici ancora divisi sulle misure da prendere.