La notizia della morte di Liam Payne, deceduto dopo una caduta dal terzo piano di un hotel di Buenos Aires lo scorso 16 ottobre, ha scosso chiunque, dai fan agli amici, la famiglia e moltissimi dei suoi colleghi, tutti presenti, tra le lacrime, ai funerali del cantante, che si sono svolti il 20 novembre. Ma tra coloro che ne hanno pianto la scomparsa c’è anche chi in passato lo ha criticato. Tra questi, il cantante Boy George, con cui Payne aveva avuto un battibecco su X (all’epoca ancora Twitter) nel 2013.
Lo ha confessato lo stesso cantautore britannico che, intervenuto al podcast High Performance, si è rammaricato per le parole che ha usato nei confronti del suo defunto collega quando era ancora in vita. In particolare, la voce dei Culture Club si è riferito a quando definì Payne “fuori di testa” dopo aver visto il video di una sua esibizione poco prima della sua scomparsa. Un commento di cui lo stesso cantante non va particolarmente fiero: “Non è stato molto carino, ma in quel momento lo sentivo, sentivo che era fuori di sé”, ha detto. Ma non solo, perché la notizia della morte di Liam ha davvero scosso George, al punto da ricordargli un’altra artista deceduta prematuramente: Amy Winehouse.
“Quando è successo, mi ha colpito nello stesso modo in cui mi ha colpito la morte di Amy – ha spiegato -. Mi è sembrato così insensato. Ero sveglio alle cinque del mattino, e la notizia è apparsa sul telegiornale americano, e ho pensato letteralmente, ma che caz*o? Tipo, no, non è vero. Non riuscivo a capirlo, e credo che tutti si siano sentiti così“.
Diversi i fan che però hanno criticato il cantante, sostenendo che il suo fosse solo un modo di apparire dispiaciuto perché l’argomento era “di tendenza”. Ma la replica di George è stata immediata: “Va**ancu*o, sei un idiota – ha scritto il cantante -. Mi importa solo della sua famiglia, mi sono sentito molto triste“.