Prezzi e rendimenti
Si fa presto a dire che un bond rende, supponiamo, il 4%. Come sa bene chi tiene d’occhio le quotazioni dei titoli obbligazionari, sul mercato secondario i prezzi delle obbligazioni, ad esempio i Btp, variano ogni giorni e di conseguenza cambia ogni giorno il rendimento associato a quel prezzo. Un esempio elementare: se un titolo quota 100 (alla pari) e ha una cedola del 5%, il suo rendimento immediato sarà appunto del 5%. Ma se i tassi di mercato scendono al 4%, il valore di quel bond, in funzione della sua durata, aumenterà. Chi compra al nuovo prezzo, avrà sempre la stessa cedola ma un rendimento a scadenza inferiore. Il maggior prezzo pagato per il bond andrà infatti a "erodere" il flusso dei guadagni cedolari. Vale l’inverso se il prezzo del bond scende. Chi acquista a un prezzo più basso della pari (100), avrà un rendimento superiore a quello dato dal valore della cedola del bond.
12 maggio - 10:04
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