Camila Giorgi inseguita dal fisco: sotto la lente 6 milioni di euro di compensi (esclusi gli sponsor)

5 mesi fa 14

diIlaria Sacchettoni

La tennista inseguita dal Fisco e dai pm: notificato il primo pignoramento il 26 giugno scorso 

Si fa presto a dire «fake». Sabato sera in un post su Instagram la tennista Camila Giorgi, irreperibile da un mese, aveva avvisato i suoi amati follower: «Chiedo cortesemente che per informazioni veritiere si segua la mia pagina Instagram perché finora stanno uscendo solo articoli fake». Lamentava, lei, notizie che la vogliono sotto pressione per evasione fiscale

Come il Corriere è in grado di rivelare Giorgi è oggetto di un pignoramento del valore di 464mila 733 con il quale il fisco italiano, lungamente snobbato, intende tutelarsi.

L’annuncio via Instagram di Camila si fa strada fra notizie, mormorii e misteri ancora fitti. Primo fra tutti quello più stringente: dov’è finita la tennista, ventiseiesimo posto al mondo, entrata tra le grandi una gara dopo l’altra? California? Argentina? Le sole certezze sono contenute nella cartella esattoriale che hanno portato il dipendente delegato dell’agenzia delle Entrate riscossione di Firenze, Paolo Bracciali, a notificarle un primo pignoramento il 26 giugno scorso. Si tratta di una somma iniziale. Giusto una prima tranche di imposte dovute su guadagni per un valore di circa 6 milioni di euro (sponsorizzazioni escluse), quanto ha racimolato la ragazza dal braccio d’oro con le sue molte imprese sul campo.

Scorrendo il provvedimento con cui l’agenzia delle Entrate intende rientrare, almeno in parte, del grosso debito nei confronti di Giorgi, si scopre che il 7 aprile 2023 l’atleta aveva ricevuto il primo avviso da parte del fisco. La tennista risulta essere un evasore totale. Vale a dire che non ha mai presentato una regolare dichiarazione dei redditi. 

La giovane abita e si allena a Calenzano, in provincia di Firenze, dove nessuno la vede da un po’. E dove, anzi, si dicono perplessi da tanto silenzio. Nemmeno un saluto? Possibile? In fondo si lascia dietro un nucleo affettivo che è come un’impresa. Una piccola holding — papà allenatore, Sergio, mamma stilista Claudia Fullone e i fratelli Amadeus e Leandro — il cui core business è proprio lei, la trentaduenne tennista. Allenata, vestita, motivata dal circuito familiare. 

Ebbene c’è altro: un tratto comune tra figlia e padre che impensierisce i funzionari. Perché anche l’italo argentino Sergio Giorgi, spigliato reduce delle Falkland, risulta in difetto sotto il profilo contributivo. Tanta incuranza nei confronti del fisco rischia di aggravare la situazione per entrambi. Camila è già oggetto di un procedimento presso la Procura di Firenze che sta valutando i risvolti penali del mancato versamento delle imposte, ma certo questa sparizione ora non la aiuta. Dovrebbe spiegare anziché fuggire. Ravvedersi invece di latitare. Collaborare e non rendersi irreperibile. Non va dimenticato che l’atleta ha un altro fronte aperto a Vicenza, dove i magistrati hanno chiesto nei suoi confronti il processo per falso a proposito del green pass ottenuto senza vaccinarsi.

A questo punto Giorgi rischia un doppio processo. Il ritiro, annunciato sabato sera sul profilo social, appare allora una fragile richiesta di tregua da tanto clamore. É chiaro, tuttavia, che gli accertamenti fiscali (e quelli penali) nei suoi confronti andranno avanti. 

C’è una fortuna, pari a circa 6 milioni di euro, sulla quale non sono mai state pagate tasse. Lei, intanto, prende tempo, distribuisce affettuosità tramite Instagram e, pur rivendicando l’esigenza di tutelare la propria privacy, pianta la bandiera degli emoticon a forma di cuoricini: «É una gioia condividere la mia vita con voi e continuiamo questo viaggio insieme». Per saperne di più si dovrà aspettare la prossima storia postata su Instagram?

13 maggio 2024 ( modifica il 13 maggio 2024 | 17:29)

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