Tra gli indagati nell'inchiesta della Dda di Milano e della Dna su attività di dossieraggio su larga scala, che ieri ha portato a sei misure cautelari, sono indagati, tra gli altri, Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli del patron di Luxottica, e Matteo Arpe.
Sarebbero migliaia le informazioni prelevate dalle banche dati strategiche nazionali, stando alle indagini della Dda di Milano e della Dna che ieri ha portato a 6 misure cautelari, tra cui i domiciliari per l'ex 'super poliziotto' Carmine Gallo. Tra gli indagati, che rispondono di concorso negli accessi abusivi della presunta organizzazione - composta da hacker, consulenti informatici e appartenenti alle forze dell'ordine e con al centro pure intercettazioni abusive - figurano Leonardo Maria Del Vecchio e Matteo Arpe. Nell'inchiesta sono coinvolti anche ex dipendenti di un'altra società di investigazione, la Skp di Milano.
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