Choc a Bolzano, ragazzina aggredita e violentata mentre aspettava il bus

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Il responsabile sarebbe già stato preso, mentre la giovane vittima, di soli 14 anni, è sconvolta

Choc a Bolzano, ragazzina aggredita e violentata mentre aspettava il bus

Orrore a Bolzano, dove una ragazzina di soli 14 anni è stata aggredita e violentata da uno sconosciuto mentre si trovava in attesa dell'autobus. A finire in manette è stato un pachistano di 40 anni, catturato dopo una rapida caccia all'uomo.

Il fatto

Secondo quanto riferito da L'Adige, il terribile episodio si è verificato nella serata dello scorso venerdì 25 ottobre, intorno alle ore 20.00. La minorenne si trovava alla fermata degli autobus a Casanova, uno dei quartieri di Bolzano, e stava aspettando il mezzo pubblico sotto la pensilina, quando si è ritrovata in un incubo. Il 40enne, residente a Bolzano ma di origini pachistane, le si è avvicinato, provando a rivolgerle le parola con il pretesto di aver bisogno di indicazioni stradali, e si è fatto sempre più insistente, cominciando anche a rivolgerle delle vere e proprie avances.

Compreso di trovarsi in pericolo, la minorenne ha cercato di andarsene, ma lo straniero è stato più veloce. Dopo averla aggredita, l'ha trascinata dietro a un cespuglio e lì ha abusato sessualmente di lei. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che hanno ascoltato il racconto della vittima, la violenza sessuale sarebbe durata almeno quindi minuti. Poi la giovane sarebbe riuscita a sfuggire alla presa del suo aguzzino e a correre per strada. Per fortuna la ragazzina ha incontrato una donna alla quale, fra le lacrime, ha raccontato ogni cosa. La signora le ha immediatamente prestato soccorso.

In breve sul posto si sono precipitate le forze dell'ordine, e un'ambulanza del 118. La minorenne è stata visita e poi portata in ospedale per essere sottoposta ad esami più approfonditi, mentre gli agenti della polizia di Bolzano, ottenute le indicazioni della giovane e di alcuni testimoni che avevano visto il 40enne scappare, hanno subito dato avvio alle ricerche.

L'inseguimento e l'arresto

Il responsabile è stato fermato in via Palermo, poco prima che riuscisse a salire su un autobus, facendo così perdere le proprie tracce. Non avrebbe opposto resistenza e, una volta arrestato, è stato trasportato in questura.

Nel corso della giornata di ieri - sabato 26 ottobre - lo straniero è stato trasferito in carcere, come disposto dal giudice, con l'accusa di violenza sessuale aggravata. L'uomo resterà recluso, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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