19 Novembre 2024 18:45
In occasione del Kimchi Day, che si celebra il 22 novembre, sono stati pubblicati i risultati di vari studi sulle proprietà dimagranti di questo “superfood”. Ecco perché è così efficace nel bruciare i grassi.
Una serie di recenti articoli ha dimostrato che il consumo regolare di kimchi è efficace per perdere peso, grazie alle sue spiccate proprietà nel bruciare i grassi. Oltre a essere associato a una riduzione dell'indice di massa corporeo (BMI – Body Mass Index) e alla minore incidenza dell'obesità, le ricerche hanno evidenziato che l'azione dimagrante di questo alimento è legata anche ai cambiamenti che apporta al microbiota intestinale. Nello specifico è stato determinato che vengono aumentate le popolazioni di batteri benefici per la salute e ridotte quelle legate ai chili in eccesso, come i proteobatteri (Proteobacteria). Ma cos'è esattamente questo kimchi?
Si tratta di un prodotto della cucina tradizionale coreana, fondamentalmente basato su verdure salate, fermentate e arricchite con varie spezie. Ne esistono molteplici varietà in base al tipo di verdura utilizzata, ma quelle principali sono il cavolo cappuccio cinese (cavolo napa) e il ravanello mu o coreano, un tipo di ravanello bianco. Il condimento è un altro elemento fondamentale del kimchi: peperoncino coreano in polvere (gochugaru), scalogno, zenzero, aglio e carote sono tra i più impiegati. Spesso viene arricchito anche con il jeotgal, un altro prodotto tipico coreano salato a base di frutti di mare e pesci (gamberi, ombrine gialle, acciughe e altre specie sono utilizzate per ottenere sapori più o meno decisi). La fermentazione delle verdure, in genere ottenuta all'interno di barattoli di vetro sottovuoto conservati prima a temperatura ambiente e poi in frigo, conferisce al prodotto un sapore intenso che si modifica col passare dei giorni, mantenendo al contempo le preziose proprietà nutrizionali e antiossidanti degli ingredienti. Il kimchi viene normalmente utilizzato come contorno di stufati e altre portate, oppure come un piatto completo a seconda delle varietà.
In occasione del Kimchi Day, che dal 2020 si celebra ogni anno il 22 novembre, sono stati condivisi i risultati di vari articoli che evidenziano le notevoli proprietà dimagranti dell'alimento fermentato. Lo studio “Kimchi intake alleviates obesity-induced neuroinflammation by modulating the gut-brain axis” condotto su modelli murini (topi), ad esempio, ha evidenziato che i roditori alimentati con una dieta a base di kimchi hanno perso quasi il 32 percento del loro grasso corporeo. Altre ricerche come “Effect of kimchi intake on body weight of general community dwellers: a prospective cohort study” hanno invece fatto emergere una riduzione dell'indice di massa corporea (BMI) del 15 percento associata al consumo della pietanza, oltre a una diminuzione del 12 percento dell'incidenza dell'obesità tra gli uomini di mezza età.
La ricerca più recente, pubblicata nell'ottobre di quest'anno, si è concentrata sulla somministrazione di capsule di kimchi liofilizzato (3 al giorno da 20 grammi) in pazienti in sovrappeso od obesi, fino a un BMI di 30 kg/m². Dopo 3 mesi, chi assumeva le capsule ha avuto una riduzione media del grasso corporeo del 2,6 percento, contro un aumento del 4,7 percento osservato nel gruppo che non assumeva kimchi. Lo stesso studio, condotto da scienziati del Kimchi Functionality Research Group e dell'Ospedale Universitario Nazionale Pusan, ha evidenziato che nei pazienti che assumevano il kimchi c'è stato un incremento di un batterio intestinale buono (Akkermansia muciniphila) e una riduzione di proteobatteri associati all'obesità. I cambiamenti nella flora batterica sono considerati parte integrante nell'azione “brucia grassi” del kimchi.
“I risultati di uno studio preclinico e di una sperimentazione clinica hanno sistematicamente verificato gli effetti anti-obesità del kimchi e presentano prove scientifiche che aiuterebbero a rendere ampiamente note le eccellenti proprietà del kimchi, gettando così le basi per la crescita del kimchi come alimento salutare ben riconosciuto in tutto il mondo”, ha affermato in un comunicato stampa la dottoressa Hae-Choon Chang, che dirige il World Institute of Kimchi. Come sempre ricordiamo che i cambiamenti al proprio modello alimentare devono essere valutati con un dietologo o uno specialista della nutrizione. I dettagli della ricerca “Effects of kimchi consumption on body fat and intestinal microbiota in overweight participants: A randomized, double-blind, placebo-controlled, single-center clinical trial” sono stati pubblicati su Journal of Functional Foods.