8 Novembre 2024 17:42
Un incendio è scoppiato nel centro di Milano, all’angolo tra corso Vittorio Emanuele II e via Beccaria, nel pomeriggio dell’8 novembre. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme usando la schiuma. Nessuno è rimasto ferito.
Poco dopo le 15 di oggi, venerdì 8 novembre, da una grata di corso Vittorio Emanuele II a Milano si è alzata una colonna di fumo nero e alcune fiamme sono sbucate da sotto il livello della strada, dove era appena scoppiato un incendio. In pochi istanti, una folla di turisti e passanti si è creata intorno all'edificio che fa angolo con via Cesare Beccaria, non lontano da piazza Duomo. Per precauzione, le squadre dei vigili del fuoco arrivati con otto mezzi dal Comando di via Messina hanno fatto evacuare diversi edifici della zona, compresi i vari negozi. Stando a quanto appreso finora, nessuno sarebbe rimasto intossicato o ferito in alcun modo. Gli agenti della polizia locale sono al lavoro insieme ai tecnici di A2A per capire cosa abbia generato il rogo.
Danneggiati alcuni cavi elettrici
Quello che si sa al momento è che l'incendio è scoppiato in un seminterrato di corso Vittorio Emanuele e che ha danneggiato alcuni cavi elettrici tesi fino in via Beccaria. Per questo motivo, si è verificato un temporaneo black out. L'interruzione della fornitura di corrente elettrica ha tenuto al buio interi palazzi almeno fino a corso Europa.
L'incendio non avrebbe interessato la metropolitana e nemmeno il parcheggio sotterraneo. L'ipotesi è che le fiamme possano essersi generate in seguito a un guasto elettrico a una cabina o a un contatore. Il fumo, infatti, è stato visto uscire inizialmente da una grata posta proprio davanti a un negozio.
I vigili del fuoco hanno domato l'incendio, nessun ferito
Nel giro di un'ora, i vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio ricorrendo anche ai getti di schiuma. L'area davanti ai portici in zona San Babila è stata delimitata dagli agenti della polizia locale per evitare che passanti potessero rimanere coinvolti in qualche modo.
La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto gli operatori sanitari con cinque mezzi, tra cui tre ambulanze. Stando a quanto comunicato, nessuno avrebbe avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche, né per intossicazione né per ferite di qualche tipo.