Cremona, uomo ucciso a coltellate dal coinquilino. Il movente forse legato alla droga

3 settimane fa 8

Cronaca Nera

Cremona, uomo ucciso a coltellate dal coinquilino. Il movente forse legato alla droga

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

Dalla Homepage

Adn Kronos

  • 16:13 - Governo: verso Cdm domani alle 16, sul tavolo stato emergenza comuni alluvionati

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri dovrebbe tornare a riunirsi domani alle 16. Sul tavolo dovrebbe arrivare lo stato di emergenza per i comuni colpiti dall'ondata di maltempo degli ultimi giorni, a partire dalla città di Bologna.

  • 16:05 - Eicma, per l'edizione 2024 10mila posti auto gratuiti in più e tariffe agevolate per i treni

    Milano, 28 ott (Adnkronos) - Raddoppio dei parcheggi auto, una tariffa agevolata per raggiungere dalla Lombardia il quartiere espositivo in treno e l'introduzione di un titolo aggiuntivo d'ingresso valido solo il pomeriggio. Ma anche 10mila posti auto gratuiti distribuiti in dieci parcheggi di interscambio Atm in corrispondenza delle principali linee di trasporto pubblico (Abbiategrasso M2, Cascina Gobba M2, Famagosta M2, Forlanini M4, Lampugnano M1, Maciachini M3, Molino Dorino M1, Rogoredo-Santa Giulia M3, San Donato M3 e San Leonardo M1) per le giornate di sabato 9 e domenica 10 novembre, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Atm. Un piano definito "senza precedenti nella storia recente dell'esposizione" dal presidente di Eicma Pietro Meda.

    Sul fronte del trasporto ferroviario, dal 7 al 10 novembre, Trenord ha attivato un biglietto speciale, chiamato “Trenord 4 Eicma” al prezzo di 13 euro, che comprende un viaggio di andata e ritorno da tutte le stazioni della Lombardia con destinazione Rho Fiera Milano, valido nel giorno di convalida, per un adulto e bambini/ragazzi con età inferiore ai 14 anni aventi grado di parentela. Un’iniziativa promossa grazie all’impegno e alla collaborazione con la società di trasporti lombarda per incentivare l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto rapido, economico e sostenibile per accedere al Polo Fieristico di Rho Pero durante il periodo espositivo. Il cliente può già prenotare il parcheggio in fase di acquisto del biglietto per Eicma direttamente sul sito www.eicma.it, opportunità comunque riservata anche a chi ha acquistato il titolo d’ingresso in precedenza. Questa offerta di posti auto gratuiti, attivabile solo dopo aver acquistato un biglietto d’ingresso a EICMA, si aggiunge a quella a pagamento all’interno del quartiere fieristico di Fiera Milano a Rho, raddoppiandone di fatto la disponibilità complessiva. Ogni titolare del biglietto può riservare un solo posto auto gratuito e i parcheggi sono soggetti a disponibilità limitata.

    “Vogliamo pagare il prezzo del successo - afferma l'ad di Eicma Paolo Magri -, e lo vogliamo fare in modo responsabile. Accanto a queste iniziative abbiamo poi lavorato per adeguare le corsie espositive ai grandi flussi di visitatori e poi, naturalmente, abbiamo previsto un parcheggio gratuito per tutti coloro che raggiungeranno il quartiere espositivo in moto”. Tra le altre novità dell’edizione 2024, si aggiunge anche il biglietto pomeridiano. Introdotto dall’organizzazione anche per agevolare i visitatori locali e per alleggerire la pressione mattutina ai tornelli, è disponibile in un numero contingentato al prezzo di 14 euro per l’intero (più 1,50 euro di spese fisse di gestione) e di 7 euro (più 1,50 euro di spese fisse di gestione) per il ridotto (4-13 anni). Il biglietto pomeridiano sarà valido dalle 13.30 fino alla chiusura della manifestazione e si aggiunge naturalmente a quello intero valido per l’intera giornata espositiva.

  • 16:00 - Carraro rieletto presidente della Fip: "Ora lavoriamo per il sogno Olimpiadi"

    Doha, 28 ott. - (Adnkronos) - Luigi Carraro è stato rieletto all'unanimità – con l'85% degli aventi diritto al voto - presidente della International Padel Federation dalla 34esima Assemblea Generale della FIP riunitasi a Doha in occasione dei FIP World Padel Championships, i mondiali di padel. Una scelta di continuità “naturale” alla luce dei numeri e dei risultati ottenuti negli ultimi anni. Una crescita che adesso si pone, tra gli altri, il traguardo di portare il padel alle Olimpiadi. Carraro, dopo aver ringraziato il presidente della Qatar Tennis Federation, Nasser Al-Khelaifi - “Ogni volta che il padel vive un grande evento in Qatar è un punto di svolta per il nostro sport ”, ha sottolineato il numero uno della FIP - ha ripercorso gli ultimi anni di crescita sensazionale del padel a tutti i livelli annunciando diverse novità che hanno incassato il favore dell'Assemblea: dal Mondiale per coppie ai corsi per allenatori e arbitri, dal nuovo Codice di Giustizia Sportiva al nuovo Codice Etico; fino all'ingresso ufficiale di sei nuove federazioni: Andorra, Cipro, Macedonia del Nord, Pakistan, Romania e Giordania.

    “Dal 2019 a oggi le Federazioni sono quasi triplicate: da 32, con i nuovi Paesi accolti quest'oggi, siamo a quota 87 nazioni”, ha dichiarato il numero uno della FIP, parlando di un fenomeno globale che conta “6300 professionisti, due grandi circuiti 'pro' come Premier Padel, passato in due anni da 8 a 24 eventi, e CUPRA FIP Tour che contava 6 eventi nel 2019 e ora ne ha 195 in cinque continenti. Per non parlare del circuito Promises dedicato alla NextGen che in tre anni è passato da 6 a 74 tornei e l'obiettivo è di arrivare a 200 entro il 2025”. Numeri in crescita non solo nei vertici professionistici, ma anche nel mondo: “Il padel si gioca in 150 paesi con 30 milioni di praticanti. Nel 2018 erano 50 e i praticanti appena 8 milioni concentrati in pochissime nazioni. Prima del 2018 l'85% dei campi era in Spagna e Argentina, oggi il 65% dei campi si trova in giro per il mondo, questo significa che il lavoro di propagazione della disciplina ha dato i suoi frutti”.

    L'ambizione massima, visti i numeri e i risultati, è diventare sport olimpico: “ Ogni mattina ci svegliamo con la speranza che la racchetta da padel possa essere tutt'uno con i cinque cerchi olimpici. Lavoriamo per questo con la serietà e la concretezza e il rispetto che tale ambizione merita. Ogni uomo di sport sogna le Olimpiadi, che sia atleta o dirigente, e noi lo facciamo procedendo passo dopo passo, seguendo un percorso che ci rende ottimisti ma realisti”. Carraro ha poi annunciato la nascita di un Mondiale per coppie che si affianca a quello a squadre: “Possiamo considerarlo il 'quinto Major' rispetto ai quattro di Premier Padel”.

  • 15:48 - Umbria, la ricerca Adnkronos fotografa esigenze e urgenze degli elettori

    Roma, 28 (Adnkronos) - Un recente monitoraggio, condotto da Andkronos attraverso la piattaforma SocialData, ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 23 ottobre 2024. Il report ha considerato 1,9 milioni di conversazioni e 60,2 milioni di interazioni, offrendo una visione approfondita sui temi più discussi e sul sentiment delle due principali province, Perugia e Terni.

    Sentiment generale e temi chiave

    Il sentiment negativo in Umbria si attesta al 22,2%, con la sicurezza al centro delle preoccupazioni dei cittadini, soprattutto a Perugia, dove raggiunge il 33,2%. La politica, alimentata dalle elezioni europee e dalle prossime regionali, emerge come il tema più discusso, seguita da lavoro, trasporti, ambiente e sanità. In particolare, le conversazioni segnalano l’attenzione sui servizi essenziali, come sanità ed economia, indicando una crescente preoccupazione sulla gestione delle risorse regionali.

    Perugia e Terni a confronto

    Perugia: Con oltre 652.000 conversazioni, Perugia risulta la provincia con maggiore attività online. Politica, economia e ambiente sono i temi più trattati, con il sentiment negativo più alto concentrato su sicurezza (33,2%), politica (29,6%) e trasporti (28,5%). Tra le discussioni più critiche emerge l’arresto di un imprenditore per caporalato, evento che ha stimolato un acceso dibattito sulle condizioni di lavoro nella regione. Da notare il contrasto tra i post negativi su droga e criminalità e quelli positivi relativi a eventi sportivi e culturali.

    Terni: Con circa 430.000 conversazioni, Terni si concentra su politica e sicurezza, ma anche su sport e turismo, temi con un alto livello di sentiment negativo (rispettivamente 33% e 24%). In particolare, il sindaco Stefano Bandecchi si distingue come figura polarizzante che divide l’opinione pubblica con le sue dichiarazioni. Problemi di trasporto come quelli sulla linea ferroviaria Orte-Falconara sono stati frequentemente discussi, contribuendo al malcontento riguardo la gestione locale del turismo.

    Focus Speciali: Made in Italy, disoccupazione, agricoltura e innovazione

    Perugia ha registrato numerose conversazioni sui temi del “Made in Italy,” disoccupazione e agricoltura. La disoccupazione ha mostrato un sentiment negativo del 43%, con allarmi lanciati da Caritas e Movimento 5 Stelle sulla crescente povertà. A Terni, invece, il Made in Italy è legato a questioni come il rallentamento dei finanziamenti per le acciaierie. Anche la disoccupazione femminile è un tema rilevante, seguita da preoccupazioni per l’innovazione, dove il sentiment negativo (14,3%) riflette sfiducia verso problematiche come l’evasione fiscale e l’uso di metodi illegali nel traffico di droga.

    Temi emergenti e discussioni sociali

    La cultura si è affermata come un tema emergente, rappresentando il 17,1% delle conversazioni con un sentiment negativo del 45,7%, evidenziando così un forte dibattito sulle politiche culturali umbre. I media locali hanno amplificato il dibattito sulla politica, trasporti e ambiente, pur lasciando meno spazio a temi come sicurezza ed economia. Le testate della provincia di Perugia risultano più attive, indicando un coinvolgimento della popolazione nella creazione di contenuti.

    Conclusioni

    L’Umbria appare come una regione in fermento su questioni cruciali come politica, sicurezza e trasporti, con Perugia che registra una varietà maggiore di temi discussi, mentre Terni concentra la criticità su pochi settori, come sport e turismo. In generale, il sentiment negativo rimane moderato, ma la sicurezza rappresenta ancora un’area critica. La regione si dimostra pronta a confrontarsi su temi centrali per il futuro locale, con le imminenti elezioni che inevitabilmente contribuiranno a intensificare il dibattito politico.

    Consulta la ricerca completa”.

  • 15:47 - Umbria, la ricerca Adnkronos fotografa esigenze e urgenze degli elettori

    Roma, 28 (Adnkronos) - Un recente monitoraggio, condotto da Andkronos attraverso la piattaforma SocialData, ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 23 ottobre 2024. Il report ha considerato 1,9 milioni di conversazioni e 60,2 milioni di interazioni, offrendo una visione approfondita sui temi più discussi e sul sentiment delle due principali province, Perugia e Terni.

    Sentiment generale e temi chiave

    Il sentiment negativo in Umbria si attesta al 22,2%, con la sicurezza al centro delle preoccupazioni dei cittadini, soprattutto a Perugia, dove raggiunge il 33,2%. La politica, alimentata dalle elezioni europee e dalle prossime regionali, emerge come il tema più discusso, seguita da lavoro, trasporti, ambiente e sanità. In particolare, le conversazioni segnalano l’attenzione sui servizi essenziali, come sanità ed economia, indicando una crescente preoccupazione sulla gestione delle risorse regionali.

    Perugia e Terni a confronto

    Perugia: Con oltre 652.000 conversazioni, Perugia risulta la provincia con maggiore attività online. Politica, economia e ambiente sono i temi più trattati, con il sentiment negativo più alto concentrato su sicurezza (33,2%), politica (29,6%) e trasporti (28,5%). Tra le discussioni più critiche emerge l’arresto di un imprenditore per caporalato, evento che ha stimolato un acceso dibattito sulle condizioni di lavoro nella regione. Da notare il contrasto tra i post negativi su droga e criminalità e quelli positivi relativi a eventi sportivi e culturali.

    Terni: Con circa 430.000 conversazioni, Terni si concentra su politica e sicurezza, ma anche su sport e turismo, temi con un alto livello di sentiment negativo (rispettivamente 33% e 24%). In particolare, il sindaco Stefano Bandecchi si distingue come figura polarizzante che divide l’opinione pubblica con le sue dichiarazioni. Problemi di trasporto come quelli sulla linea ferroviaria Orte-Falconara sono stati frequentemente discussi, contribuendo al malcontento riguardo la gestione locale del turismo.

    Focus Speciali: Made in Italy, disoccupazione, agricoltura e innovazione

    Perugia ha registrato numerose conversazioni sui temi del “Made in Italy,” disoccupazione e agricoltura. La disoccupazione ha mostrato un sentiment negativo del 43%, con allarmi lanciati da Caritas e Movimento 5 Stelle sulla crescente povertà. A Terni, invece, il Made in Italy è legato a questioni come il rallentamento dei finanziamenti per le acciaierie. Anche la disoccupazione femminile è un tema rilevante, seguita da preoccupazioni per l’innovazione, dove il sentiment negativo (14,3%) riflette sfiducia verso problematiche come l’evasione fiscale e l’uso di metodi illegali nel traffico di droga.

    Temi emergenti e discussioni sociali

    La cultura si è affermata come un tema emergente, rappresentando il 17,1% delle conversazioni con un sentiment negativo del 45,7%, evidenziando così un forte dibattito sulle politiche culturali umbre. I media locali hanno amplificato il dibattito sulla politica, trasporti e ambiente, pur lasciando meno spazio a temi come sicurezza ed economia. Le testate della provincia di Perugia risultano più attive, indicando un coinvolgimento della popolazione nella creazione di contenuti.

    Conclusioni

    L’Umbria appare come una regione in fermento su questioni cruciali come politica, sicurezza e trasporti, con Perugia che registra una varietà maggiore di temi discussi, mentre Terni concentra la criticità su pochi settori, come sport e turismo. In generale, il sentiment negativo rimane moderato, ma la sicurezza rappresenta ancora un’area critica. La regione si dimostra pronta a confrontarsi su temi centrali per il futuro locale, con le imminenti elezioni che inevitabilmente contribuiranno a intensificare il dibattito politico.

    Consulta la ricerca completa”.

  • 15:43 - **Furto banche dati: comitato Fondazione Fiera Milano aggiornato a domani su caso Pazzali**

    Milano, 28 ott. (Adnkronos) - Il comitato esecutivo della Fondazione Fiera Milano, riunitosi stamane, è stato sospeso e riaggiornato a domani in attesa di approfondimenti tecnici in merito alla posizione di Enrico Pazzali, presidente della Fondazione Fiera Milano, e indagato come socio di maggioranza della srl Equalize, la società di dossieraggio che avrebbe fatto centinaia di migliaia di accessi abusivi a banche dati per ottenere informazioni privilegiate. Da quanto si apprende, in mattinata Pazzali ha fornito la sua versione dei fatti rispetto alle accuse di associazione per delinquere ipotizzata della procura di Milano. Resta dunque incerto il destino di Pazzali nella fondazione.

  • 15:41 - **Furto banche dati: da Pd interrogazione a Meloni, 'in gioco sicurezza nazionale'**

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Quello che è accaduto è un fatto gravissimo che ha a che fare con la sicurezza nazionale, delle istituzioni e dei cittadini a cui sono stati sottratti dati sensibili. Un fatto inquietante che pone una questione di democrazia: il governo dovrebbe fare meno convegni e più fatti per questo abbiamo chiesto alla presidente del consiglio Meloni di venire in parlamento a riferire perchè qui ne va del futuro del paese”. Così il responsabile nazionale sicurezza del Pd, il deputato democratico, Matteo Mauri firmatario insieme a Chiara Braga, Simona Bonafè, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro e Silvia Roggiani, di un’interrogazione parlamentare alla Presidente del Consiglio in cui “si chiede di sapere com’è stato possibile riuscire a violare la banca dati dello Sdi, Sistema di indagine delle forze dell’ordine, e chi sono i reali mandanti di questa attività nonché quali urgenti e improcrastinabili iniziative intenda assumere il governo per rafforzare la sicurezza nazionale sulle banche dati e per contrastare adeguatamente i crimini informatici informando tempestivamente il Parlamento”.

Adn Kronos www.adnkronos.com

Abbonati a Ilfattoquotidiano.it

meteo

Leggi tutto