Devi sostituire frigo e lavatrice? Ecco come ottenere gli incentivi

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La proposta del Carroccio coprirebbe il 30% della spesa, fino a 100 euro o 200 euro

 Devi sostituire frigo e lavatrice? Ecco come ottenere gli incentivi

Frigo o lavatrice troppo vecchi? Il Bonus elettrodomestici è la soluzione! La misura offre una detrazione Irpef per chi acquista nuovi mobili e grandi elettrodomestici in case ristrutturate. La proposta riguarda un incentivo per sostituire vecchi elettrodomestici con modelli almeno di classe energetica B, coprendo il 30% della spesa, fino a 100 euro o 200 euro. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

La misure

La proposta arriva dal Carroccio. “La Lega al governo promuove misure concrete per sostenere le famiglie, innescando al contempo meccanismi virtuosi con molteplici benefici per la nostra salute economica. In quest’ottica si inserisce la proposta di legge a mia prima firma, tradotta in emendamento alla manovra finanziaria, per incentivare la sostituzione di grandi elettrodomestici obsoleti (frigo, lavatrice e lavastoviglie) con apparecchi a più elevata classe energetica, non inferiore alla B”, lo annuncia in una nota Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera e responsabile Fisco della Lega.

Quanto vale la misura

L’agevolazione coprirà il 30% della spesa, fino a un massimo di 100 euro (o 200 euro per famiglie con reddito annuo sotto i 25mila euro), con un fondo di 100 milioni di euro annui per il triennio 2025-2027. “Con questo intervento -afferma Gusmeroli – si svecchia il parco grandi elettrodomestici italiani, in gran parte vetusto: il conseguente incremento dell’efficienza farà risparmiare le famiglie sul costo della bolletta (e minori consumi significano minor inquinamento), stimolando il nostro sistema industriale con tutela dei relativi livelli occupazionali e della competitività dei diversi siti produttivi operanti nel comparto, e in ultimo supportando il settore del riciclo dei vecchi elettrodomestici, dove pure l’Italia ricopre un ruolo di leadership a livello europeo. Una dimostrazione concreta di come si debba e si possa fare sostenibilità e transizione ecologica guardando alla ‘sostenibilità’ anche sociale ed economica dei provvedimenti”.

Proroga del Bonus mobili ed elettrodomestici per il 2025

In questo contesto è bene specificare che il Bonus mobili, che inizialmente doveva concludersi alla fine del 2024, è stato prorogato fino al 2025 grazie alla recente Manovra annunciata dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Questo incentivo fiscale è pensato per chi deve acquistare mobili e grandi elettrodomestici nuovi con una determinata classe energetica. Per poter beneficiare dell’agevolazione, i forni devono appartenere almeno alla classe A, le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie alla classe E, e frigoriferi e congelatori alla classe F. Anche le spese per trasporto e montaggio possono essere incluse, purché il pagamento avvenga con modalità tracciabili come bonifico, carta di credito o debito.

Il chiarimento delle Entrate

L’agevolazione si estende ai grandi elettrodomestici, a patto che siano muniti di etichetta energetica, laddove previsto dalla normativa. Tra i dispositivi ammessi rientrano frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, radiatori e ventilatori elettrici. L’Agenzia delle Entrate specifica che, se per un determinato elettrodomestico non è ancora obbligatoria l’etichetta energetica, è comunque possibile usufruire del bonus. Alcuni acquisti devono inoltre essere comunicati all’Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile, di monitorare l’efficienza energetica dei nuovi dispositivi.

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