Dimissioni Francesco Spano, Giuli non risponde ai cronisti. Poi annuncia: “Volete la notizia del giorno? L’apparenza inganna”

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“Volete la notizia del giorno? L’apparenza inganna”. Alessandro Giuli, ministro della Cultura, incalzato dai cronisti mentre dal Collegio romano, sede del ministero, si reca alla Camera per il Question Time, non risponde a chi gli chiede se anche lui farà un passo indietro come l’ormai ex capo di gabinetto, Francesco Spano. Poi, sotto la pioggia, prima di varcare il portone di Montecitorio risponde con parole criptiche, senza voler aggiungere altro.

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  • 15:17 - Migranti: Fratoianni, 'quanto costata nave Libra per Albania? Governo non risponde'

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Sappiamo che per l'Albania avete stanziato 800 milioni, quasi quanto stanziate per la sanità per tutto il 2025. Ma io le ho chiesto un'altra cosa: quanto vi è costato quello scherzetto, l'utilizzo della nave Libra? Ma lei non ha dato una risposta". Così Nicola Fratoianni rispondendo al ministro Luca Ciriani al questione time.

  • 15:17 - Tumori: da Iv mozione prevenzione cancro seno, Schillaci 'inaccettabili divari tra Nord e Sud'

    Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Abbiamo promosso questa iniziativa come Iv ma abbiamo subito voluto che fosse di tutti e lo è diventata. Quello che a noi preme è che questa mozione diventi legge eliminando differenze tra le regioni" perchè sullo screening sul tumore al seno, dai 45 ai 74 anni, "serve una strategia su base nazionale". Così Raffaella Paita di Iv presentando con Daniela Sbrollini una mozione per l'estensione e l’implementazione delle misure di prevenzione del tumore al seno in un conferenza stampa con il ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Lanciamo un appello per l'immediata calendarizzazione in aula".

    "C'è la necessità che non ci sia più una situazione a macchia di leopardo. Al ministro consegniamo questa mozione, cercando di arrivare al risultato tutti insieme, governo e Parlamento", aggiunge Sbrollini. Un invito raccolto dal ministro Schillaci: "C'è un tema di prevenzione su cui puntiamo moltissimo. Individuare i tumori in fase iniziale è decisivo. Ma attualmente i programmi di screening gratuito registrano il 52% di adesioni: troppo poco. E permane una differenza inaccettabile tra le regioni del Nord e del Sud, dove la media delle adesioni ai programmi di screening gratuito è ben al di sotto del dato nazionale".

    Quindi, sottolinea il ministro, "occorre potenziare lo screening, in questo ci aiuta il Pnrr". C'è anche un tema di digitalizzazione: "Se al posto della lettera cartacea arriva un messaggio sul cellulare è chiaro che il reclutamento è più efficace". L'Italia, osserva Schillaci, "è un punto di riferimento in Europa" sul versante della lotta ai tumori. "Dobbiamo assolutamente puntare sulla prevenzione. Su questo ci vuole un grande impegno di tutti. Nella lotta ai tumori serve un patto forte tra tutte le forze politiche come questa mozione ha fatto".

  • 15:15 - Lavoro: Pdl riduzione orario, ostruzionismo opposizione, deputati tutti iscritti a parlare

    Roma, 23 ott (Adnkronos) - "Dopo mesi di audizioni in commissione, Fratelli d’Italia decide di cassare integralmente la nostra proposta di legge sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario. Ci sono migliaia e migliaia di lavoratori che aspettano una risposta per conciliare meglio i tempi di vita e di lavoro e per scommettere su una qualità del lavoro diversa dopo anni di precarietà. Noi proveremo a bloccarli con tutti gli strumenti che sono nelle mani dei parlamentari". Lo dice Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera dove i deputati di Pd, Avs e M5s si sono tutti iscritti a parlare in occasione dell'esame della Pdl.

    "La destra non può fare sempre lo stesso gioco: ogni volta che c'è una proposta delle opposizioni, loro la cancellano. Non è così che si ripristina una dialettica normale in Parlamento", ha spiegato Scotto.

  • 15:13 - Assilea, da oggi a Milano il Salone del leasing

    Milano, 23 ott. (Adnkronos) - Si è aperto oggi a Milano, presso il Magna Pars Event Space di via Tortona 15, Lease 2024 il Salone del leasing organizzato da Assilea - Associazione italiana leasing. La due giorni prevede 12 tavole rotonde, 23 relatori e relatrici e un programma suddiviso in tre sessioni: la prima dedicata a Europa e Italia, la seconda alle nuove regolamentazioni e la terza al futuro del leasing.

    In apertura le considerazioni di Antonio Patuelli, presidente Abi, e Marco Fortis, vice presidente e direttore di Fondazione Edison sui trend che contribuiscono a creare il quadro di riferimento per l’attività economica per le imprese italiane. “La necessità del completamento dell’unione bancaria - ha evidenziato Patuelli - ha trovato il principale ostacolo nella realizzazione del cosiddetto terzo pilastro, cioè la garanzia unica europea per tutti i titolari di contri correnti fino a una certa cifra. I Paesi del Nord Europa sono sospettosi verso quelli del Sud. Non potendo proseguire dunque in questa direzione dobbiamo almeno avere un Codice unico di diritto bancario, finanziario e penale dell’economia per l’Europa dell’Euro. Il settore bancario è fin troppo regolato, ma ci sono attività sostanzialmente bancarie esercitate senza avere la licenza bancaria e i relativi controlli. A eguali attività economica deve corrispondere eguale vigilanza”.

    “La Germania è da cinque anni in stagnazione, l’Olanda ha i porti fermi, la Svezia è ferma, come la Francia che ha un debito enorme in mano agli stranieri. Se uno leggesse accuratamente i rapporti sull’Italia di Standard & Poor e Fitch Ratings vedrebbe numeri positivi, molto migliori di quelli che riportano nostri molti media ripetendo un mantra negativo. Ma i loro rating non cambiano e non è accettabile essere valutati a livello di Cipro", ha detto Fortis, spiegando che "il rapporto debito/Pil non è un indicatore esaustivo: è fatto da una parte interna e una esterna e l’Italia ne ha meno di un terzo in mani estere stabilmente dal 2009, facendovi fronte con la terza ricchezza finanziaria netta privata d’Europa. Per fare un confronto, i francesi hanno 1.600 miliardi di euro di debiti collocati all’estero”.

    “Il leasing - ha evidenziato il presidente di Assilea, Carlo Mescieri - merita di essere trattato come uno strumento finanziario specifico che, per le sue caratteristiche strutturali (la proprietà legale dei beni combinata con una legge che garantisce un’azione più veloce di rivendita dei beni nelle patologie) e le minori perdite rispetto ai tradizionali prestiti bancari deve avere un assorbimento di capitale inferiore e quindi minori costi rispetto ai prestiti bancari. La missione di Assilea è far capire che questo non è un tecnicismo finanziario, ma una scelta strategica per supportare le Pmi. Industria 4.0 è stato un motore di crescita del Pil, della produzione industriale e dell’export, che ha consentito all’Italia di recuperare meglio e più velocemente di tutti i paesi nel dopo pandemia. Siamo preoccupati per la 'falsa partenza' di Transizione 5.0: ne vanno comprese le ragioni”.

    Le prospettive per l’economia italiana e le imprese, il futuro del leasing in Europa, le aspettative sui cambiamenti previsti dalla revisione dei criteri di Basilea3, la riforma fiscale, la sostenibilità nel settore finanziario, i temi principali della prima giornata. Tra gli altri intervenuti, Andrea Pilati di Bankitalia, Silvio D’Amico del Mef, Gianfranco Torriero di Abi, Guido Borgato, attaché finanziario alla Rappresentanza permanente dell’Italia presso la Ue, Patrick Beselaere, past president Leaseurope, Domenico Massimino, vice presidente nazionale Confartigianato, Gian Luca Pellegrini, direttore Quattroruote.

    In particolare, il vice Presidente di Confartigianato ha sottolineato come “la reattività del tessuto produttivo italiano dipende dalla loro dimensione ridotta, che favorisce la flessibilità e l’immediatezza nella realizzazione delle strategie, e dal loro radicamento sul territorio, che favorisce la nascita dei distretti e delle filiere produttive. Oltra al tema dell’accesso al credito, è vitale ridurre il costo dell’energia per le Pmi e gli artigiani”.

    Domani l’incontro con Giulio Tremonti, presidente della commissione Affari esteri e comunitari alla Camera dei Deputati, e con Irene Tinagli , europarlamentare e membro della Commissione, nella giornata dedicata ai problemi economici e monetari, le sfide e le opportunità per le imprese del leasing, le trasformazioni indotte dall’intelligenza artificiale, il ruolo di Leaseurope, insieme alla conclusione dei lavori del presidente di Assilea, Carlo Mescieri.

    I dati del Centro Studi e Statistiche Assilea relativi al periodo gennaio-settembre 2024 indicano una riduzione della propensione agli investimenti delle imprese italiane. I dati dell’associazione fotografano, infatti, un rallentamento dello stipulato leasing che nonostante la ripresa registrata negli ultimi mesi, risulta in flessione del -4,8% in valore e del -7,0% in numero dei contratti nel periodo. 526.493 i nuovi contratti leasing, per un valore di oltre 24,0 mld di euro. Nei primi 9 mesi del 2024 tiene sostanzialmente l’Auto (- 0,6%, autovetture, veicoli commerciali e mezzi industriali), che arriva a rappresentare il 64,2% dello stipulato totale. Ottime performance su autovetture (+8,4%) e veicoli commerciali in leasing (+21,4%), mentre il noleggio a lungo termine di autovetture accusa flessione del 14,0% nei primi nove mesi dell’anno.

    Il leasing Strumentale registra un -15,6% sui valori complessivi del periodo esaminato, a causa del persistere delle politiche monetarie restrittive e del ritardo con cui si stanno manifestando i provvedimenti della Transizione 5.0 che sta causando un differimento delle decisioni di investimento delle imprese. Positivo il comparto del leasing Immobiliare (+5,8%), trainato dal segmento “costruito”, in particolare nella classe di importo tra 0,5 e 2,5 milioni (+10,8%) e un lusinghiero +79,7% in quella oltre i 2,5 milioni di euro.

  • 15:12 - Camera: Fontana incardina in Giunta nuova fase riforma regolamento

    Roma, 23 ott (Adnkronos) - Dopo l'approvazione della seconda fase di riforma del regolamento, che sarà attiva dal 2025, il presidente Lorenzo Fontana ha convocato la Giunta per il regolamento per incardinare la nuova fase di riforma. Il presidente ha parlato di risultati certamente "non banali né scontati" ringraziando innanzitutto i relatori e tutti coloro che hanno cooperato ai lavori di riforma.

    Per la nuova fase rimarranno come relatori i deputati Federico Fornaro e Igor Iezzi e si aggiungerà il collega Angelo Rossi. Confermato anche il gruppo informale di lavoro che si è riunito per raccogliere le diverse sensibilità e preparare le riunioni. "Il cantiere della terza fase di riforma non si apre certo dall' anno zero -ha detto Fontana-. Il lavoro poggerà sull'esperienza acquisita e su solide basi istruttorie orientate a una maggiore razionalizzazione del lavoro parlamentare".

    Tra i nuovi interventi citati si collocano le decisioni sull'eventuale abolizione delle 24 ore in caso di apposizione di fiducia, "che dà origine a un'autoparalisi dei lavori della Camera, che genera ritardi e diseconomie e altera l'organizzazione dei lavori"; sul potenziamento dei meccanismi di controllo parlamentare sull'azione del Governo; sullo statuto delle opposizioni; sulla manutenzione complessiva del regolamento e la valorizzazione del lavoro delle Commissioni.

    Appare necessario, inoltre, ha sottolineato Fontana, operare una verifica delle competenze della Commissione Politiche dell'Unione europea.

    "Sussistono le condizioni per un confronto franco e reale tra le diverse forze politiche per arrivare in tempo congrui a un risultato auspicabilmente condiviso, come già avvenuto per i precedenti passaggi di riforma", ha concluso Fontana.

  • 15:09 - Camera: manca numero legale in Giunta autorizzazioni, salta ancora elezione presidente

    Roma, 23 ott (Adnkronos) - Come annunciato, è mancato il numero legale in Giunta autorizzazioni della Camera in conseguenza della scelta della maggioranza di non presentarsi alla seduta convocata per l'elezione del presidente. Erano presenti i soli rappresentanti delle opposizioni. Si tratta della seconda seduta andata a vuoto. Spetterà al presidente della Camera Lorenzo Fontana convocare una nuova seduta.

  • 15:08 - Welfare, Capone (Ugl): "Stimolare previdenza complementare"

    Roma, 23 ott. (Adnkronos/Labitalia) - "Abbiamo davanti uno scenario complicato, l'allungamento delle aspettative di vita, l'inverno demografico impongono delle riflessioni profonde, soprattutto riguardo alle pensioni. Va assolutamente stimolata la previdenza complementare, si deve riuscire a ottenere una maggiore adesione dei lavoratori per cercare di avvicinarsi all'obiettivo di avere delle pensioni dignitose nei prossimi anni". Lo ha detto il segretario generale dell'Ugl, Paolo Capone, ad Adnkronos/Labitalia, a margine del 'Global Welfare Summit' in corso a Villa Miani a Roma.

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