Djokovic eliminato all’Atp di Roma. Roland Garros decisivo: Sinner può diventare numero 1

5 mesi fa 21

diMarco Calabresi

Testa di serie n. 1 degli Internazionali d'Italia, Novak Djokovic eliminato al terzo turno: perde 6-2, 6-3 dal cileno Tabilo

Clamoroso agli Internazionali BNL d'Italia. Salta anche il numero 1 al mondo Novak Djokovic, battuto 6-2 6-3 dal cileno Alejandro Tabilo. Un risultato totalmente inaspettato, come nessuno poteva immaginarsi una prestazione del genere da parte del serbo, vincitore di sei edizioni del torneo del Foro Italico e che manca il successo numero 1100 a livello Atp (è fermo a 1099). Se due giorni fa Djokovic era uscito dal Centrale con le mani sulla testa dopo la borraccia caduta involontariamente dallo zaino di uno spettatore, stavolta la testa è bassa per un altro motivo. 

Una sconfitta, quella di Djokovic, che ha ripercussioni anche sul ranking in vista di Parigi, con Jannik Sinner spettatore interessato: se il serbo non dovesse infatti raggiungere almeno la finale al Roland Garros, l'azzurro diventerebbe numero uno del mondo anche senza giocare. L'altra condizione che non dovrà verificarsi è la doppietta Roma-Roland Garros di Daniil Medvedev, ancora in corsa al Foro Italico.

«Non ho avuto alcuna buona sensazione in campo — le parole di Nole —. È come se nelle mie scarpe fosse entrato un giocatore diverso. Non so se c'entra con quello che è successo venerdì, ero totalmente off. Ieri non ho avvertito nulla, ma oggi è stato molto difficile per coordinazione, ritmo, equilibrio. Non ho fatto nessun esame, ora come ora sento che avrei dovuto: adesso lo farò e vediamo cosa viene fuori».

Inevitabile, nelle parole a caldo, tornare sull'episodio di due giorni fa dopo il match contro Atmane. «Nel video si vede che è stato un episodio sfortunato, la borraccia è scivolata e mi è caduta in testa. Ho sentito un colpo molto forte, ho avuto un'ora di nausea e ho perso sangue. Sono riuscito a dormire, ma con mal di testa: pensavo di essere a posto, ma non era così». 

Il match ha avuto fin troppo poco da dire: sessantotto minuti di quasi monologo del cileno, numero 32 del mondo. Una sconfitta che per Nole — che arriverà all'inizio del Roland Garros senza titoli — è probabilmente peggiore di quella già sorprendente contro Luca Nardi a Indian Wells. Che la partita potesse regalare un risultato shock si è capito subito, con un doppio break del cileno, portato fino in fondo al primo set. Così come break è stato all'inizio del secondo set, quando si pensava che il 6-2 subito da Djokovic in 31 minuti potesse essere solo un incidente di percorso. Invece era solo la prima metà di una domenica da dimenticare. 

12 maggio 2024 ( modifica il 13 maggio 2024 | 12:07)

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