Politica
di F. Q. | 17 Novembre 2024
Niente Liberazione per Dongo. Il Comune della cittadina comasca dove venne arrestato Benito Mussolini, ha deciso di non entrare nel comitato per le celebrazioni degli ottant’anni della Liberazione il prossimo 25 aprile.
“Non possiamo che esprimere stupore e amarezza – ha detto il presidente dell’Anpi di Como Manuel Guzzon commentando la notizia riportata dal Giorno -. Ognuno è libero di aderire al nostro invito, ci mancherebbe altro, ma ci chiediamo come e se intendono festeggiare il prossimo 25 aprile a Dongo e Cantù, che sono gli unici due Comuni della provincia di Como che si sono premurati di dire no con tanto di delibera di giunta”.
Dal canto suo il sindaco Mauro Robba, che è stato eletto con una lista civica di centrodestra, fa sapere di non avere “nulla contro l’Anpi, ma sono molto impegnato, anche nella veste di presidente della Comunità Montana“. E in ogni caso sottolinea di non essere l’unico, “perché mi risulta che anche diversi altri sindaci del lago non hanno aderito. Ho comunque fatto sapere all’Anpi – ha aggiunto – che il nostro Museo della Fine della Guerra aderirà e anche il Comune è pronto a partecipare alle iniziative che vorranno comunicarci e che valuteremo”.
Mani avanti, poi, sul rapporto con la Resistenza: “Certo che mi riconosco nei valori della Resistenza che però – dice -, è la storia a dircelo, non era solo di sinistra. Il nostro museo fa parte dei percorsi della Resistenza e insieme a casa Cervi, il Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema e altri siti fa parte della rete dei Paesaggi della Memoria. Ogni anno organizziamo eventi e convegni, con storici illustri come Paolo Pezzino della Fondazione Parri. Siamo già al lavoro anche per il 25 Aprile”.
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