"Dossieraggio? La destra che spia la destra": così il Pd tocca il fondo

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Ha spiato anche Ignazio La Russa e i suoi figli la rete di hacker dedita allo spionaggio di cui faceva parte Enrico Pazzali. L'uomo, manager di Fiera Milano, non è un nome sconosciuto nel centrodestra. A rivelarlo lo stesso presidente del Senato, vittima degli "spioni". "Conosco da anni Pazzali che ho sempre ritenuto una persona perbene e vorrei poter considerare, fino a prova contraria, un amico di vecchia data", ammette in un colloquio con il Corriere della Sera precisando che l'indagato "non è di area Fratelli d'Italia, ed è noto che i suoi attuali ruoli in Fiera non dipendano dal mio partito e tantomeno da me. Ma mai avrei immaginato che potesse fare una cosa del genere. Non sapevo nemmeno che avesse una società che si occupa di queste cose".

Quanto basta a Repubblica per riassumere la complessa vicenda in un stringato titolo: "È la destra che spia la destra ma il sistema colabrodo va cambiato". Sì, perché approfittando dell'intervista al responsabile sicurezza del Pd, Matteo Mauri, il quotidiano diretto da Mario Orfeo punta il dito contro il centrodestra. Ecco allora che arriva la domanda: "Enrico Pazzali, titolare dell’agenzia investigativa sotto accusa e presidente della Fondazione Fiera Milano, messo lì dal centrodestra, spiava il suo stesso mondo politico?". Quesito al quale il dem risponde senza esitare: "Sembrerebbe proprio di sì dalle notizie di stampa, ma bisognerebbe capire chi sono i mandanti di Pazzali".

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E ancora, sempre Concetto Vecchio per il quotidiano: "Avrebbe chiesto informazioni su Letizia Moratti per favorire Fontana, girato informazioni a Santanché, operato su richiesta di Licia Ronzulli: è la destra che spia la destra?". Ma Mauri a quel punto cerca di raddrizzare il tiro: "Non so chi ha chiesto cosa a chi, ma è chiaro che è un atteggiamento criminale chiedere informazioni ai criminali per avvantaggiarsi". Insomma, sembra che Repubblica minimizzi il fatto, riducendolo a una questione "di destra". Allora, se così fosse, perché sul centrosinistra non esistono dossier?

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