Manuel Faleschini fondatore di Waycap S.p.a., azienda leader internazionale nella produzione di cappelli, ha realizzato il 24 ottobre scorso, l’acquisizione di Palazzo Acerbi, storico edificio del capoluogo lombardo, all’ombra di Torre Velasca, in corso di Porta Romana 3. Circa 3000 metri quadri per un investimento significativo, la cui cifra esatta è tuttora riservata.
Il valore di Palazzo Acerbi è in realtà inestimabile, basti pensare che gli interni sono frutto di una vera e propria sfida ingaggiata dal marchese Acerbi con la celebre famiglia Annoni, proprietaria del palazzo di fronte, su chi avrebbe realizzato gli interni più sfarzosi: affreschi, materiali di pregio, intarsi.
Il grande portone al civico 3, dalle rifiniture in pietra, fa intuire chi possa essersi aggiudicato la vittoria, all’epoca della peste manzoniana.
Costruito nella seconda metà del Cinquecento, nel Sestiere di Porta Romana, si chiamava Palazzo Rossi, dal nome del suo primo proprietario.
La contrada di Porta Romana, dove sorgeva questo edificio, era una delle più eleganti di Milano, il centro dell’aristocrazia, della vita mondana, luogo preferito dall’alta nobiltà cittadina, per costruirvi le proprie prestigiose residenze. E tuttora è certamente una delle zone più ambite.
Negli anni ’80 e ’90 ha ospitato showroom di prestigiose maison come Regina Schreker, Krizia e Valentino.
Palazzo Acerbi, nel coacervo tra passato e futuro, è dimora del nuovo progetto di Manuel Faleschini, che anticipa: “Sarà un percorso di riqualificazione e conservazione indubbiamente legato alla moda, al lusso, per riportare l’immobile al vecchio lustro di Palazzo, com’era in origine punto di riferimento della cultura a livello cittadino ed internazionale”.
Manuel Faleschini non è nuovo a questo tipo di impresa: fiore all’occhiello della sua collezione è l’Hotel Rosapetra, a Cortina d’Ampezzo, che prende il nome dal fenomeno che colora le Dolomiti. Un resort di lusso di 33 stanze, tra cui dieci suite.
Con l'acquisto del Rosapetra nel 2022 l'intento di Faleschini era quello di proseguire la strada intrapresa nel 2020, quando acquistò lo storico palazzo della stilista Krizia, in via Manin, a Milano, ora diventato un hotel di lusso.
Uno spazio di 3000 metri quadri, un’operazione chiusa a 20 milioni di euro, per quello che è un luogo riconosciuto a livello mondiale come il quartiere generale della stilista Krizia e teatro di celebri sfilate.
Numeri, quelli degli investimenti di Faleschini, che ritornano quasi come una fortunata cabala.
Faleschini, imprenditore veneto, possiede un’abilità distintiva: la visione. In un contesto in cui la bellezza è soggettiva, il valore di mercato emerge come una realtà oggettiva, seppur soggetta a fluttuazioni, che si manifesta nell’interazione tra domanda e offerta.
Faleschini ha dimostrato di saper moltiplicare il valore di ciò che lo circonda, trasformando ogni opportunità in un progetto con un potenziale inespresso, grazie alla sua capacità di anticipare tendenze e di vedere oltre l’orizzonte immediato.
Palazzo Acerbi è l’ultima visione dell’imprenditore che amplia la collezione privata di immobili storici di lusso. In ogni sua operazione immobiliare il comune denominatore sono la moda e il design che la accompagna, che trovano una nuova casa dove esprimersi.
“Il mio patrimonio più autentico risiede nella ricchezza delle idee e nella capacità di cogliere le potenzialità dei luoghi. Sono in grado di immaginarli già vibranti di vita, intrisi delle storie che vi si svolgeranno - sottolinea Faleschini - le mie operazioni, le mie sfide, scaturiscono frequentemente da investimenti immobiliari, ma si trasformano in spazi significativi. Questi luoghi non sono solo strutture fisiche; diventano custodi di esperienze, testimoni di una narrazione collettiva che si arricchisce di emozioni e significato.”
Per tornare a Palazzo Acerbi il ricchissimo marchese ferrarese Ludovico Acerbi acquistò il palazzo e lo fece ristrutturare in stile barocco lombardo, dandogli l'aspetto che conserva ancora oggi. Un’impronta che Faleschini valorizzerà per conservarne l’anima delle feste che ha ospitato e proponendolo come nuovo distretto della moda.
Dal 24 ottobre scorso - con il nuovo proprietario - Palazzo Acerbi inizia il suo cammino per tornare nell’Olimpo del lusso, non solo milanese.
Manuel Faleschini