Elezioni, Bucci: “Non chiamatemi presidente, voglio essere il Sindaco della Regione Liguria, scrivetelo”

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“Voglio essere il Sindaco della Regione Liguria” così Marco Bucci, vincitore delle elezioni regionali a capo della coalizione di centrodestra. “Vuol dire essere in grado di poter servire i cittadini, non farsi servire dai cittadini” ha aggiunto. Poi continua: “Da solo non avrei fatto nulla, è la squadra che conta. Chi pensa di essere leader unico fa un grande errore, siamo qui perché lavoriamo tutti insieme, esattamente quello che non è successo dall’altra parte dove i vari Grillo e Conte hanno rotto il gruppo”

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  • 07:52 - Sci, morta Matilde Lorenzi: aveva 19 anni

    Roma, 29 ott. (Adnkronos) - È morta Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro appartenente al gruppo sportivo dell'Esercito. Avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre. Era ricoverata all'ospedale di Bolzano in gravi condizioni dopo essere caduta durante un allenamento nel comprensorio Alpin Arena Senales, in Alto Adige. A darne notizia è il ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, esprime il più profondo cordoglio e si stringe "in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi".

    Il team stava effettuando un allenamento sulla pista Gravald G1 in Val Senales al momento dell'incidente. Immediatamente soccorsa, Matilde è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale di Bolzano.

    Lorenzi si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si è classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa ricorda la Fisi.

  • 07:26 - Napoli, andava in giro con una mannaia di 27 centimetri: denunciato 13enne

    Napoli, 29 ott. - (Adnkronos) - Un ragazzino di 13 anni in strada armato di mannaia in provincia di Napoli. È quanto scoperto dai carabinieri della tenenza di Cercola nel corso di alcuni controlli a Pollena Trocchia nei pressi di una sala scommesse di via Massa. Alla vista dei carabinieri, alcuni ragazzini hanno provato ad allontanarsi. Due minorenni di 14 e 13 anni sono stati controllati e perquisiti. Nelle tasche del 14enne un coltello a scatto lungo 22 centimetri, mentre il 13enne è stato trovato in possesso di una mannaia da cucina lunga complessivamente 27 centimetri. I due sono stati denunciati e poi affidati ai rispettivi genitori.

    Nell'ambito dell'intensificazione dei controlli sulla movida disposti dal comando provinciale di Napoli, i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno denunciato un 16enne trovato in possesso di un coltello a farfalla mentre era in compagnia di altri coetanei a corso Umberto I. A Volla, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per spaccio e porto d’armi un 17enne incensurato. Il ragazzo è stato fermato a via De Filippo e trovato in possesso di 5 grammi di hashish e di un coltello a serramanico.

  • 06:56 - Ucraina-Russia, Putin fa la spesa da Kim: ecco le armi da Nordcorea

    Berlino, 28 ott. (Adnkronos/dpa) - Non solo soldati. Dalla Corea del Nord arrivano dal 2023 anche armi alla Russia, nell'ambito del conflitto ucraino, con una fornitura che potrebbe ammontare fino a 5,5 miliardi di dollari. Lo sostiene il report 'Putin's Partner', pubblicato dalla fondazione tedesca Friedrich-Naumann, in cui si prevede inoltre che il valore delle esportazioni da Pyongyang potrebbe aumentare di centinaia di milioni di dollari con il dispiegamento delle sue truppe in Ucraina.

    Per il report, Olena Guseinova della Hankuk University of Foreign Studies di Seul ha studiato i rapporti di intelligence, i documenti trapelati e i prezzi delle munizioni di precedenti affari di armi nordcoreani. Su questa base, ha stimato che il volume delle consegne di armi nordcoreane alla Russia dal febbraio 2022, quando la Russia ha iniziato la guerra, sia compreso tra 1,7 e 5,5 miliardi di dollari. La Corea del Nord non pubblica dati ufficiali sulle sue esportazioni di armi, rendendo praticamente impossibile ottenere stime più accurate.

    Secondo l'intelligence sudcoreana, che basa i suoi rapporti principalmente su foto satellitari che monitorano le spedizioni tra la Corea del Nord e la Russia, Pyongyang supporta l'esercito russo principalmente con proiettili di artiglieria e missili a corto raggio: secondo informazioni di intelligence, sarebbero stati inviati 8 milioni di pezzi. “La guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione della sicurezza in Asia orientale. La Russia e la Corea del Nord stanno lavorando per destabilizzare l'ordine internazionale”, ha dichiarato Frederic Spohr, responsabile della Fondazione Friedrich Naumann Corea.

  • 22:00 - C.sinistra: Bersani, 'patto per alternativa chiaro, no a mettersi insieme solo quando si vota'

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "La destra si è radicata in un sistema di potere e di consenso attorno a idee che circolano in tutto il mondo. Ci sono, anche nel risultato ligure pur negativo, elementi di riscossa del nostro campo". Così Pier Luigi Bersani sui social.

    "Ma per affermare le nostre idee dobbiamo poter dare al paese in modo chiaro il messaggio che abbiamo un patto per l’alternativa, a partire dalle forze che hanno fatto e stanno facendo chiaramente l’opposizione. Ma non bastano: serve una riscossa civica culturale etica che coinvolga nuove forze nel paese. L’idea che ognuno va per sé e poi quando si vota ci si mette insieme è sbagliata. Dall’Emilia Romagna deve venire anche questo segnale".

  • 21:58 - **Liguria: Pd primo ma non basta, M5S crolla e Renzi presenta conto 'perde chi mette veti'**

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Il Pd che supera il 28%, che cresce di due punti in Liguria rispetto alle europee e che si afferma di gran lunga come primo partito non è bastato a strappare la regione al centrodestra. Ha vinto Marco Bucci, per una manciata di voti, su Andrea Orlando. Una manciata di voti che pesa però come un macigno sul percorso di costruzione dell'alternativa al centrodestra. La fragilità dell'alleanza a livello nazionale rimbalza sul voto ligure. Il Pd 'balla' da solo: alla crescita dem non corrisponde una crescita della coalizione. "Noi abbiamo fatto la nostra parte, il tema riguarda gli alleati...", osserva Dario Nardella.

    I 5 Stelle, innanzitutto. Il Movimento ha dimezzato i voti rispetto alle europee scivolando dal 10 al 5 per cento. Una slavina superiore alle aspettative, complice la recrudescenza della guerra tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo proprio alla vigilia dell'apertura delle urne. Ma c'è anche un tema di perimetro della coalizione: la 'cacciata' di Iv ha ristretto la coalizione proprio su pressing di Conte con la sponda di Avs. Il 10 per cento dei 5 Stelle alle europee, i sondaggi positivi di due mesi fa spinsero i dem a salvaguardare l'alleanza con il Movimento.

    Le cose però hanno avuto un esito diverso e Renzi non ha atteso a chiedere il conto. "Ha perso chi mette i veti. Ha perso chi non si preoccupa di vincere ma vuole solo escludere e odiare. Ha perso Giuseppe Conte, certo, e tutti quelli che con lui hanno alzato veti contro Italia Viva". Non ci sarà mai la controprova ma intanto stasera, numeri alla mano, il leader di Iv ha buon gioco a rivendicare come un errore la sua esclusione: "Solo le mie preferenze personali delle Europee sarebbero bastate a cambiare l’esito della sfida, solo quelle. Aver messo un veto sulla comunità di Italia Viva ha portato il centrosinistra alla sconfitta. Senza il centro non si vince: lo ha dimostrato la Basilicata qualche mese fa, lo conferma la Liguria oggi. Vedremo se qualcuno vorrà far tesoro di questa lezione".

    E c'è pure Riccardo Magi, che suo malgrado è rimasto fuori per il veto su Iv, a parlare di 'lezioni' dal voto ligure: "Dispiace molto per la vittoria per un soffio di Bucci in Liguria anche perché +Europa è stata tenuta inspiegabilmente fuori dalla corsa di Orlando. Non credo che al centrosinistra manchino i voti per vincere su questa destra. Manca un metodo e una visione comune che si crea solo con un confronto vero sui temi, non sui veti di qualcuno. Spero che questa lezione sia utile per tutti per il futuro”.

    Gli occhi sono tutti puntati su Elly Schlein. Se prima delle europee i rapporti di forza nel centrosinistra potevano essere ancora in dubbio, dopo i risultati del voto di giugno e quelli di oggi in Liguria, ogni incertezza è spazzata via. "La responsabilità di guidare il centrosinistra è nostra e noi lo dobbiamo fare con un progetto per il Paese", dice Nardella. Fino a sera la segretaria, che ha seguito lo scrutinio in Liguria al Nazareno, non ha commentato in chiaro i risultati di quello che, dopo l'inchiesta giudiziaria e le dimissioni di Giovanni Toti, sembrava un rigore a porta vuota e invece è finito in sconfitta.

    La linea 'testardamente unitaria' di Schlein è stata messa a dura prova dal veto di Conte e Avs su Renzi e l'area riformista dem non mancherà di esplicitare le perplessità di aver ceduto ai quei diktat in Liguria. Non tanto per Renzi e il valore percentuale di Iv (che pure alla luce del risultato avrebbe avuto il suo peso) ma come messaggio politico di una coalizione monca di una offerta centrista. Ma "non stasera...", dice un big dell'area riformista interpellato sul voto. Il sogno del 'triplete' è svanito con la sconfitta in Liguria ma restano da giocare altre due partite, l'Umbria e l'Emilia Romagna, al voto tra un mese.

  • 21:37 - **Liguria: Calenda, 'buon lavoro a Bucci, sapevamo sarebbe stato difficile'**

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Buon lavoro a Marco Bucci eletto presidente della Regione Liguria e complimenti ad Andrea Orlando per come ha affrontato questa campagna elettorale con serietà e senso delle istituzioni. Sapevamo che sarebbe stato difficile, in questo clima così polarizzato, portare ai seggi il voto di opinione. Alla coalizione sconfitta ora spetta fare un lavoro serio di opposizione costruttiva". Così Carlo Calenda sui social.

  • 21:19 - Liguria: Paita, 'senza Iv non si vince'

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Il voto in Liguria dimostra che senza Italia Viva il centrosinistra fa poca strada: numericamente, certo, perché sarebbero bastati i miei voti di preferenza personali e quelli di Matteo Renzi alla coalizione progressista per vincere. Soprattutto però, una gamba riformista e credibile serve al centrosinistra per il contenuto che porta. Infrastrutture, modernizzazione, attenzione alla classe media. Senza Italia Viva non si vince, in Liguria e nel Paese. Buon lavoro al Presidente Marco Bucci e l’onore delle armi al candidato sconfitto Andrea Orlando". Così Raffaella Paita di Iv.

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