L'odio verso gli ebrei in Europa cova sotto le ceneri da sempre e con lo scoppio del nuovo conflitto tra Israele e Palestina è aumentato esponenzialmente
L'antisemitismo in Europa non si è mai del tutto spento dopo la Seconda guerra mondiale, nonostante i proclami, sentiti, ripetuti, ribaditi per anni e decenni. "Mai più", si è sempre detto e forse si credeva davvero in quel "mai", ma nelle pieghe della società europea quel sentimento di odio recondito non è mai stato domato. Nell'ultimo anno si è acutizzato come conseguenza del conflitto tra Israele e la Palestina e gli antisemiti si sono sentiti quasi giustificati nell'esternare a pieno il loro sentimento, travestendolo da antisionismo, in un'escalation che se non viene fermata subito rischia di portare conseguenze disastrose. Gli scontri di Amsterdam, la caccia all'ebreo, potrebbe essere solo l'anteprima di quel che può scatenarsi in Europa senza contromisure adeguate.
In questi giorni ha ripreso a circolare un video del 2021 in cui un gruppo di arabi musulmani cerca di andare all'attacco degli ebrei. Le stesse immagini si sono viste esattamente 3 anni dopo, con i musulmani che al grido di "vogliamo il loro sangue" hanno iniziato la caccia agli ebrei in nome della Palestina e dello Stato islamico, senza che la polizia sia intervenuta in maniera decisa. Niente di diverso rispetto a quanto accaduto nella notte tra il 7 e l'8 novembre di quest'anno ad Amsterdam, dove gli ebrei sono stati rincorsi, picchiati e umiliati. Azioni simili sono state compiute dagli stessi gruppi di arabi e musulmani olandesi qualche giorno dopo, con tanto di autobus in fiamme, bombe carta e slogan come "ebrei cancro". Il tutto restando impuniti. La sinistra progressista e socialista non condanna questi assalti, non si permette di criticare questo tipo di violenza se non in maniera molto blanda. Rischiano di perdere voti da parte di una comunità che li tiene a galla e che garantisce un ottimo bacino di preferenze.
Ma questo lassismo interessato è una delle prime cause della deriva che stanno assumendo tutte le città d'Europa, della mancanza di insicurezza per gli ebrei ma non solo. La comunità ebraica da oltre un anno invita i propri appartenenti a non girare per strada mostrando simboli che possano ricollegarli alla propria religione.
Da oltre un anno, ogni settimana, decine di bandiere di Israele vengono bruciate e strappate nelle piazze europee ma secondo i soliti giustificazionisti la caccia all'ebreo di Amsterdam si sarebbe scatenata solo perché i tifosi del Maccabi Tel-Aviv ne avrebbero strappata provocatoriamente una.