Roma, 27 ott. (Adnkronos) - "Non vi è dubbio alcuno che quanto emerso dall'inchiesta della Procura di Milano sugli accessi illegali – una sorta di centro di dossieraggio e acquisizione di informazioni illecite – rappresenti un problema serio per la democrazia. Il governo, che dispone di tutti gli strumenti necessari poiché controlla i servizi segreti e la Polizia, deve intervenire per garantire la sicurezza dello Stato e la sua inviolabilità". Così Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra.
"Dico grazie alla magistratura, dovrebbero farlo tutti, che con la sua inchiesta ha scoperto le gravissime attività illecite di acquisizione di dati da parte di ex funzionari infedeli dello Stato. La magistratura anche in questo caso ha assunto una funzione fondamentale a difesa della nostra democrazia. Il governo non può intervenire, come ha dichiarato oggi il vicepremier Tajani, annunciando la riduzione delle intercettazioni a disposizione dei magistrati perché vanno contrastate quelle illegali non quelle che servono per fermare la mafia e la corruzione. Il governo non può ignorare che la riduzione delle intercettazioni a disposizione dell'autorità giudiziaria introdotta dalla riforma della giustizia agevola un atteggiamento passivo, se non negligente, di fronte alla forte permeabilità dello Stato agli accessi illegali".
Siamo tutti concordi che il dossieraggio e quanto accaduto a Milano rappresentino un problema per la democrazia. Il governo, però, smetta di fare la vittima: ha gli strumenti normativi e operativi per intervenire. Gli attacchi alla magistratura di queste settimane da parte del governo dimostrano che hanno sbagliato obiettivo: dobbiamo tutti difendere lo Stato e tutti i suoi organi da azioni illegali.”conclude Bonelli.